Barletta onora i suoi marinai caduti il 9 settembre 1943

Una doverosa cerimonia per ricordare i 7 marinai barlettani. Ci siamo riappropriati di un altro frammento di memoria storica

lunedì 14 giugno 2010
A cura di Tommaso Francavilla
Stamane alle 11 ci siamo riappropriati un altro frammento di memoria storica. Presso la banchina Ammiraglio Casardi del porto di Barletta si è inaugurata stele di marmo a ricordo dei sette marinai barlettani morti ( su 1352) nell'affondamento della corazzata Roma il 9 settembre 1943 dai nazisti, al largo dell'isola dell'Asinara.Oltre al sindaco Nicola Maffei, alle autorità cittadine e militari,erano presenti i rappresentanti delle sezioni A.N.M.I. (Associazione Nazionale Marinai d'Italia), L'istituto Nazionale del Nastro Azzurro (sezione di Bari) e relativi presidenti Pasquale Pedico e Sebastiano Lavecchia, nonché il comandante del porto Giuseppe Stola. Alla bella cerimonia ha preso parte anche l'unico superstite e testimone di quella tragedia, Vincenzo Petruzzellis, accanto al sindaco durante tutta la cerimonia.

La presenza del signor Petruzzellis, ha rappresentato una testimonianza di antiretorica contro tutti gli stupidi nazionalismi e federalismi. Abbiamo conosciuto la signora Maria Rosaria Mazzola, figlia del marinaio Mauro Mazzola, anch'egli perito sulla corazzata Roma. La signora Mazzola è nata subito dopo la morte del padre, ma oggi era presente coi suoi familiari,e grazie a questa lapide di marmo, anche noi sappiamo chi erano quei sette marinai barlettani e cosa successe il 9 settembre 1943, il giorno dopo l'armistizio.
Commemorazione caduti al porto di Barletta © Tommaso Francavilla
Commemorazione caduti al porto di Barletta © Tommaso Francavilla
Commemorazione caduti al porto di Barletta © Tommaso Francavilla
Commemorazione caduti al porto di Barletta © Tommaso Francavilla
Commemorazione caduti al porto di Barletta © Tommaso Francavilla
Commemorazione caduti al porto di Barletta © Tommaso Francavilla
Commemorazione caduti al porto di Barletta © Tommaso Francavilla
Commemorazione caduti al porto di Barletta © Tommaso Francavilla
Commemorazione caduti al porto di Barletta © Tommaso Francavilla
Commemorazione caduti al porto di Barletta © Tommaso Francavilla
Commemorazione caduti al porto di Barletta © Tommaso Francavilla
Commemorazione caduti al porto di Barletta © Tommaso Francavilla
Commemorazione caduti al porto di Barletta © Tommaso Francavilla
Commemorazione caduti al porto di Barletta © Tommaso Francavilla
Commemorazione caduti al porto di Barletta © Tommaso Francavilla
Commemorazione caduti al porto di Barletta © Tommaso Francavilla
Commemorazione caduti al porto di Barletta © Tommaso Francavilla
Commemorazione caduti al porto di Barletta © Tommaso Francavilla
Commemorazione caduti al porto di Barletta © Tommaso Francavilla
Commemorazione caduti al porto di Barletta © Tommaso Francavilla
Commemorazione caduti al porto di Barletta © Tommaso Francavilla
Commemorazione caduti al porto di Barletta © Tommaso Francavilla
Commemorazione caduti al porto di Barletta © Tommaso Francavilla
Commemorazione caduti al porto di Barletta © Tommaso Francavilla
Commemorazione caduti al porto di Barletta © Tommaso Francavilla
Commemorazione caduti al porto di Barletta © Tommaso Francavilla
Commemorazione caduti al porto di Barletta © Tommaso Francavilla
Commemorazione caduti al porto di Barletta © Tommaso Francavilla
Commemorazione caduti al porto di Barletta © Tommaso Francavilla
Commemorazione caduti al porto di Barletta © Tommaso Francavilla
Questi i nomi dei sette marinai

Giuseppe Capogna nato nel 1920
Raffaele dell'Aquila nato nel 1923
Francesco Gissi nato nel 1920
Ruggiero Gorgoglione nato nel 1926
Carmelo Lattanzio nato nel 1910
Mauro Mazzola nato nel 1920
Leonardo Sarcinelli nato nel 1920