Barletta in zona gialla da lunedì 10 maggio con il resto della Puglia

La regione abbandona la zona arancione. Tornano gli spostamenti tra Comuni e riaprono teatri e cinema

venerdì 7 maggio 2021 18.30
A cura di La Redazione
Torna la zona gialla per la Puglia. Anche a Barletta da lunedì 10 maggio si allenteranno le restrizioni in vigore. Il nuovo bollettino epidemiologico emanato dalla regione conferma il trend positivo. Calano i contagi ogni 100mila abitanti. Sono stati 870 oggi su più di 11mila tamponi processati. È quello che avviene praticamente in tutta Italia dove il tasso di positività è sceso al 3,2%. Nessuna Regione sarà in zona rossa. Tutta l'Italia si colora di giallo tranne Sicilia, Sardegna e Valle d'Aosta confermate in zona arancione.

Cosa cambia

Resta attivo il coprifuoco alle ore 22, con divieto di circolazione fino alle 5. Con la zona gialla, però, sarà nuovamente possibile spostarsi tra Comuni diversi e anche tra Regioni dello stesso colore. L'obbligo di autocertificazione sarà mantenuto solo per gli spostamenti successivi alle 22.

Riaprono bar e ristoranti, ma le consumazioni saranno consentite solo al tavolo e rigorosamente all'aperto. Riapertura anche per teatri, cinema e musei. Mentre dovrà ancora attendere la ripartenza di palestre e piscine.

Lopalco: «Non è un liberi tutti»

«L'ordinanza del ministro Speranza che inserisce la Puglia nella "zona gialla" da lunedì 10 maggio non è un invito al "liberi tutti"». Lo dichiara l'assessore alla Sanità, Pier Luigi Lopalco. «Dovremo continuare a mantenere tutte le cautele, evitando gli assembramenti che in ogni caso restano vietati, igienizzando le mani, usando le mascherine e mantenendo la distanza in ogni luogo, aperto o chiuso che sia.

La circolazione del virus resta alta e la pressione sulle strutture sanitarie è ancora pesante. Non dobbiamo sprecare l'opportunità di tornare al più presto alla normalità, grazie anche alla campagna vaccinale e all'avvicinarsi della stagione estiva. Diversamente ci sarebbe un brusco risveglio, con l'inevitabile ritorno alle restrizioni».