Barletta, estate e viaggi: ecco come funziona il bonus vacanza

Un incentivo sia per chi vuole godersi una vacanza fuori, sia per quanti vogliono visitare Barletta

lunedì 18 maggio 2020 10.34
Il Turismo riparte seppur a rilento ed il Governo italiano, al fine di attenuare gli effetti restrittivi messi in atto a causa della diffusione del Coronavirus, ha deciso di offrire un valido sostegno economico sia per il comparto turistico che per la collettività centrando due finalità importanti.

La prima sta nel rilanciare un settore messo in gravissima difficoltà dall'emergenza; la seconda è quello di dare sostegno tangibile alle famiglie che potrebbero riscontrare criticità nello spendere soldi per viaggi e spostamenti. Il Bonus Vacanza interviene come un incentivo agli italiani dando così valido impulso a tutta la filiera.

IN COSA CONSISTE IL BONUS VACANZA

Il Bonus stanziato dal Premier Giuseppe Conte e dal suo esecutivo con il Decreto rilancio n. 33 del 16 maggio 2020, è rappresentato da una riduzione fino ad un massimo di 500 euro per una vacanza da trascorrere in Italia, fondamentale in particolar modo per valorizzare le bellezze culturali, artistiche e paesaggistiche del nostro territorio messo in ginocchio dalla crisi epidemiologica.

A CHI SPETTA IL BONUS E QUALI SONO GLI IMPORTI

I soggetti che richiederanno la fruibilità del beneficio non dovranno comunque superare la soglia di quarantamila euro nell'ultimo reddito ISEE per nucleo familiare; pur tuttavia il bonus è facilmente accessibile ad una larghissima fascia della popolazione.

Saranno disponibili, pertanto, 500 euro per le famiglie composte da 3 o più soggetti, 300 euro per le famiglie con due persone e 150 euro per la persona che vive da sola. Il contributo potrà essere speso a partire dal 1 luglio 2020 e fino al 31 dicembre dell'anno corrente.

Per quanto riguarda il bonus, l'80% sarà uno sconto diretto sulla fattura elettronica emessa dalla struttura ricettiva scelta. Mentre il restante 20% sarà una detrazione dall'imposta sul reddito dichiarabile nell'anno successivo. Gli albergatori però sono dubbiosi sul bonus vacanze, visto che gran parte di esso sarà anticipato dalle strutture stesse e successivamente restituito sotto forma di credito di imposta.

SPENDIBILITÀ ED ESCLUSIONI

L'incentivo potrà essere spendibile nelle imprese turistico ricettive, inclusi gli agriturismo ed i bed & breakfast in possesso dei titoli prescritti dalla normativa nazionale e regionale per l'esercizio dell'attività. Dal Bonus si escludono i pagamenti dei mezzi di trasporto per raggiungere le mete selezionate dall'utente.

MODALITÀ DI PAGAMENTO

Le spese devono essere sostenute in un'unica soluzione in relazione ai servizi resi da una singola impresa turistico ricettiva, da un singolo agriturismo o da un singolo bed & breakfast. Il pagamento del servizio deve essere corrisposto senza l'ausilio, l'intervento o l'intermediazione di soggetti che gestiscono piattaforme o portali telematici diversi da agenzie di viaggio e tour operator. Pertanto, ad esempio, il bonus non può andare a detrazione di prezzi di acquisto da portali come Booking o Airbinb.

Il vivo consiglio è quello di rivolgersi ad un'agenzia di viaggio che potrà proporre tutti i tour operator che aderiscono all'iniziativa del Decreto in essere e le varie strutture che accetteranno i voucher.