Barletta è pronta per l'accoglienza dei turisti?

Una riflessione del consigliere comunale Gennaro Calabrese

domenica 8 maggio 2016
«La scorsa settimana mi sono recato al quinto appuntamento di Puglia365, un incontro relativo alla discussione del Piano Strategico del Turismo per la Puglia 2016-2025, ovvero la programmazione concernente il settore turistico della nostra regione. L'incontro, per la verità sorprendentemente partecipato, si è tenuto presso l'associazione Future Center Barletta - Bat di viale Marconi e mi ha fatto molto riflettere sulla possibilità di avanzare delle proposte nel merito a prescindere dal ruolo politico che si riveste. Si tratta di un brillante esempio di democrazia partecipativa al quale ognuno può prestare il proprio contributo intellettuale». A scrivere è il consigliere comunale Gennaro Calabrese.

Il tema di questo evento verteva per l'occasione sull'accoglienza, descritta nel position paper come "la sostanza dell'esperienza turistica, il risultato delle relazioni che un turista ha con l'intero sistema locale. La percezione globale del livello di accoglienza di una destinazione – si legge ancora nel documento - risiede nella qualità e nella personalizzazione dei servizi offerti non solo dagli operatori turistici e dagli addetti ai lavori, ma anche da chi opera in altri ambiti ed entra in contatto con gli ospiti". Teoricamente un discorso ineccepibile, così vorrei cogliere l'occasione per presentare un punto di vista personale sull'idea di accoglienza. Si tratta indiscutibilmente di un tema molto vasto da sviscerare in poche righe, tuttavia sarebbe sintetizzabile con il concetto di trovarsi a proprio agio in un luogo come se si trattasse di casa propria. Per un discorso di interesse economico è ovvio che una struttura ricettiva agisca in questo senso – onde evitare la perdita del cliente – e faccia sentire il turista in un certo senso "coccolato", ma costui prova la stessa sensazione quando si tratta di visitare le bellezze del nostro territorio?

Al momento sembrerebbe di no: innanzitutto l'annoso problema del traffico veicolare impedisce un tranquillo flusso fisico di turisti, costretti ad innalzare l'asticella dell'attenzione ogniqualvolta un auto si presenta nei pressi del centro storico. La sicurezza gioca un ruolo fondamentale anche per quanto riguarda la questione delle auto noleggiate dai turisti, spesso soggette a furti. Sarebbe opportuno risolvere il problema con un efficace intervento di videosorveglianza. Per non parlare dei parcheggi, con alcuni camion che effettuano operazioni di scarico addirittura davanti ai monumenti o delle barriere architettoniche che ancora infestano il centro storico, in barba a ogni discorso di accessibilità contenuto nel position paper suddetto. Queste sono solo alcune criticità che da anni si segnalano all'Amministrazione comunale, che invito ad organizzare dei tavoli permanenti con i rappresentanti delle associazioni di categoria ed i rappresentanti dei residenti del centro storico, al fine di creare una rete di operatori turistici e di sviluppare un Piano del Turismo e dell'Accoglienza della città di Barletta».