Barletta commemora le vittime del Coronavirus, Cannito: «Era inimmaginabile»

Alle ore 12 di questa mattina si è svolto un minuto di silenzio davanti a Palazzo di Città

martedì 31 marzo 2020 12.56
A cura di Cosimo Giuseppe Pastore
Bandiere a mezz'asta anche a Barletta, questa mattina, per rendere omaggio con un minuto di silenzio alle vittime del Coronavirus. 11.591 i morti che oggi l'Italia piange a causa della pandemia. Di questi, 91 in Puglia.
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«Anche la modalità della loro morte ci deve rendere tristi – ha osservato il sindaco, Cosimo Cannito – perché non poter salutare un parente che è deceduto, non poterlo accompagnare nell'ora più brutta della propria esistenza è davvero una sofferenza immane».

«È una cosa inimmaginabile» ha detto il primo cittadino di Barletta, che pensando al futuro, ha aggiunto: «Dovremo capire quali errori abbiamo commesso e lavorare affinché queste cose non debbano più accadere. Bisogna riflettere sugli errori commessi e soprattutto riflettere sul fatto che gli uomini non sono i padroni della terra, ma sono soltanto degli inquilini di passaggio».

Le misure messe in campo sembrano sortire effetti positivi anche a Barletta, ma questo, evidenzia il sindaco Cosimo Cannito, non deve indurci ad abbassare la guardia: «La lotta contro il coronavirus deve continuare, non dobbiamo mollare perché questi sono giorni decisivi affinché possiamo tornare alla normalità. Dobbiamo continuare a lottare».

«I nostri risultati sono buoni, ma questo non deve indurci ad abbassare la guardia. Possiamo dire che i controlli sono rigorosi e che le azioni restrittive che abbiamo messo in campo stanno funzionando, ma questo non significa che dobbiamo mollare. Questi – ha concluso Cannito – sono giorni decisivi e importantissimi perché si possa ritornare ai nostri affetti a alla nostra vita, sociale ed economica».