Barletta Calcio, la solidarietà di Maffei a Tatò

Le parole del sindaco alla luce dei fatti di Sturno. «Dobbiamo contribuire a recuperare l'immagine della città»

giovedì 3 novembre 2011 15.40
«Sono accanto al Presidente Tatò in questo momento poco sereno della compagine biancorossa. Condivido la sua tesi sulla riconosciuta civiltà della tifoseria locale, che niente ha da condividere con l'esigua percentuale responsabile delle incivili contestazioni che compromettono l'autentica lealtà e correttezza della maggioranza».

Queste le dure parole pronunciate dal Sindaco di Barletta, Nicola Maffei, una volta appresa la notizia delle contestazioni subìte dalla squadra del Barletta calcio, attualmente in ritiro a Sturno (AV), e della conseguente possibilità che il Presidente Roberto Tatò ne abbandoni il vertice, volontà ventilata ieri nel comunicato stampa emesso sul sito ufficiale della società biancorossa a firma del patron del Barletta Calcio.

«Unitamente alla solidarietà che gli indirizzo (estendendo, ovviamente, analoghi sentimenti agli atleti) - prosegue il Sindaco - lo esorto a trovare energie e motivazioni necessarie per superare le difficoltà del momento. Un invito che rivolgo riflettendo sull'esperienza personale. Non sono state poche, infatti, le situazioni delicate vissute dal sottoscritto in ambito amministrativo: frangenti superati in nome del trasparente e tenace impegno assunto con la città che mi dà la forza necessaria, ogni giorno. Ecco, in questo momento le nostre responsabilità sono evidentemente queste: la mia sul piano istituzionale, quella del Presidente Tatò in ambito sportivo. Dobbiamo onorarle nei momenti lieti come in quelli disagevoli ed entrambi abbiamo il carattere necessario per riuscirvi, sempre. Dobbiamo contribuire a recuperare l'immagine di una città ingiustamente offuscata da un evento tragico e da comportamenti deprecabili».