Barletta ai fornelli: la bontà della tradizione

Parte la nuova rubrica di Barlettalife con le ricette locali

giovedì 7 novembre 2013 21.36
A cura di Floriana Doronzo
Un amore antico, amaro, dolce, grezzo e sublime è quello tra i barlettani e i fornelli. La cucina è l'opera d'arte comune a tutti i paesi italiani ma il nostro, Barletta, conserva una tradizione antichissima che non ha nulla da invidiare alla leggerezza e alla bontà di cui oggi si parla tanto. La cucina è il nostro orgoglio perché segue criteri precisi, metodi tradizionali e ingredienti autoctoni. A dispetto della globalizzazione, del fast food e delle grandi catene alimentari, il conservatorismo barlettano riesce a mantenere la sua autenticità, ad essere fedele ai suoi mentori e a essere apprezzato dalle nuove generazioni.

Barlettalife si mette ai fornelli e rispolvera le ricette della tradizione culinaria del suo territorio con la rubrica "Sapori & Saperi", di sapore calviniano. La tavola a Barletta, come nella maggior parte delle città meridionali, ha valore etico, è il piacere delle sensazioni, è il punto di convergenza delle relazioni; non si poteva ignorare l'immenso potenziale della nostra terra e di quello che da questa finisce nelle nostre cucine. Dai ricettari delle nostre nonne abbiamo scovato le pietanze più caratteristiche e leggendarie; vi proporremo di volta in volta un antipasto, un primo, un secondo o un dolce della cucina barlettana. Cercheremo di assaporare insieme i piatti più curiosi, i gusti più forti, le preparazioni più raffinate e le dolcezze più semplici, perché è ben noto a tutti che la calma e il profumo sono le ante che si aprono ai nostri sensi ogni volta che bussiamo alla porta della degustazione.

Non garantiamo il piacere del vostro palato, ma il vostro senso di appartenenza sicuramente lo desteremo. Se intendete accendere i fornelli con noi, cestinate gli oli di semi vari, la frutta in vaschetta e la roba surgelata; fatevi amici del fruttivendolo, del pescivendolo di fronte alle vostre case e di un onesto contadino che vi procuri vino "tosto" e olio extra vergine d'oliva in quantità. Chi mangerà vi ringrazierà e rimandate i ringraziamenti ai vostri nonni; buona memoria non mente, la salute e la bontà dei nostri cibi non devono conoscere alterazioni. Abbiamo ereditato la povera ricchezza della cucina barlettana, certamente conforme ai gusti della mediterraneità, ma che ha saputo crearsi uno spazio di singolarità per tutti gli amanti del "mangiare sano e con gusto". Allestite la tavola, imparate a spadellare e… buon appetito con "Sapori & Saperi".

Primo appuntamento, per rievocare i sapori della nostra terra che proprio in questo periodo hanno reso dolci le nostre vite: La colva.