Bar e ristoranti, più suolo pubblico a Barletta per garantire le distanze

Marcello Lanotte: «Se confermato dal Decreto Rilancio potremo garantire l’esenzione dal pagamento della TOSAP fino ad ottobre»

lunedì 18 maggio 2020 11.25
A cura di Cosimo Giuseppe Pastore
Il primo caffè preso al bar ha il sapore della libertà. Dopo due mesi di lockdown e le parziali riaperture del 4 maggio, da oggi la quotidianità acquista un insolito connotato di normalità anche a Barletta.

È il momento di rimettersi in moto, tornare a lavoro e raccogliere i primi cocci di una crisi economica che deve ancora rivelare tutte sue le conseguenze. Tra queste, grande attenzione è rivolta alle regole a cui dovrà attenersi il settore della ristorazione e dei bar che, rispettando le norme sul distanziamento sociale, saranno costrette a ridurre il numero di coperti e, di conseguenza, i guadagni giornalieri.

Per questo, l'amministrazione comunale è a lavoro su una delibera che conceda un ampliamento dello spazio di suolo pubblico occupato dagli esercenti. Ce lo ha anticipato il vicesindaco, nonché assessore con delega alle Attività Produttive, Marcello Lanotte.

«In attesa che il Decreto Rilancio, attualmente solo annunciato, venga pubblicato in Gazzetta ufficiale – spiega Lanotte – stiamo lavorando per consentire ai locali di richiedere un ampliamento dell'occupazione di suolo pubblico, in relazione all'ubicazione del singolo locale, fino al 50% dello spazio normalmente assegnato».

Resta aperto il confronto, tuttavia, sulla migliore soluzione applicabile per ottenere l'ampliamento. Per rendere più celeri le procedure, nel segno di una sburocratizzazione più volte auspicata in questo periodo storico, si starebbe valutando l'opportunità di effettuare ex post, rispetto all'inoltro della richiesta, i controlli finalizzati alle concessioni.

«Sul tema – anticipa il vicesindaco – dobbiamo riprendere il confronto con le forze politiche ma la delibera prevedrà anche la conseguente chiusura al traffico di alcune strade del centro storico». Solo in questo modo, infatti, sarebbe possibile garantire uno svolgimento dell'attività di somministrazione adeguato alle misure di contenimento della diffusione del virus, soprattutto per i locali della zona cittadina sede della movida serale. «Se confermato dal Decreto – ha evidenziato Marcello Lanotte – potremo garantire l'esenzione dal pagamento della TOSAP (Tassa di occupazione del suolo pubblico) fino ad ottobre, nonostante ciò significhi minori introiti per il Comune».

«Ho avuto modo di vedere un responsabile movimento in città questa mattina – ha proseguito il vicesindaco Lanotte – devo complimentarmi soprattutto con i gestori dei bar che hanno predisposto tutte le misure necessarie per la loro sicurezza e per quella dei clienti».

È, ancora una volta, al senso di responsabilità di ciascuno che bisogna fare affidamento. Così l'appello: «Auspico una maggiore sensibilizzazione dei cittadini all'utilizzo dei dispositivi di protezione individuali negli spazi chiusi e in quelli aperti se non dovesse essere possibile garantire le distanze di sicurezza».

Allo stesso modo, «confido che gli esercenti commerciali facciano rispettare le regole, perché – osserva Lanotte – sono loro i primi ad averne interesse. Ma un ultimo appello – conclude il vicesindaco – lo rivolgo alla politica chiamata a legiferare: gli imprenditori non hanno difficoltà a rispettare le norme, ma chiedono chiarezza dei provvedimenti e certezza nell'accesso al credito È di questo che c'è bisogno».