Avrebbero indotto in errore due anziani, accusati di concorso in truffa due bancari barlettani

Decreto di citazione a giudizio per direttore ed impiegato

martedì 9 giugno 2015 11.21
Concorso in truffa. E' l'accusa contestata dal sostituto procuratore della Repubblica di Trani Antonio Savasta al direttore della filiale di Barletta di un noto istituto di credito e a un dipendente dello stesso istituto. In questo è sfociata la denuncia sporta da due anziani ultraottantenni di Minervino che tre anni fa avevano sottoscritto due polizze per il complessivo importo di 329mila euro.

A seguito del decreto di citazione a giudizio del pubblico ministero Savasta, i due imputati, innocenti ed estranei fino a prova contraria, sono chiamati a difendersi dall'imputazione nel processo che inizierà davanti al Tribunale di Trani il prossimo 13 Ottobre. Per l'accusa i due bancari avrebbero indotto in errore i coniugi "al fine di trarre un ingiusto profitto". L'operazione sarebbe stata prospettata "come strumento finanziario con funzione di garanzia, a lungo termine, per un fido mai concesso" in favore degli anziani.

I contratti sarebbero stati caratterizzati da un'aleatorietà che non sarebbe stata "mai rappresentata al momento della stipula", e da un rendimento "assolutamente non conveniente in ragione dell'età dei coniugi". La sottoscrizione delle due polizze sarebbe avvenuta grazie alla fiducia che la coppia di anziani nutriva nei confronti del personale dell'istituto di credito.