Attentato di Brindisi, il "Garrone" solidale a porte aperte

Alle 18 di oggi un incontro a porte aperte. La comunicazione del dirigente Diviccaro

domenica 20 maggio 2012 15.55
"Oggi alle ore 18 apriamo le scuole di tutta Italia. La scuola incontra la sua comunità per rispondere con forza alla barbarie di Brindisi. L'invito proviene da Bari. Anche il Garrone apre alle ore 18.00 di oggi 20 maggio per dimostrare, in questo momento particolare, la sua unità e lo sdegno per l'inciviltà. Vi chiedo di partecipare alla manifestazione e di diffondere il comunicato agli studenti, alle famiglie, ai docenti e a tutto il personale ATA. Una preghiera: la manifestazione, per evidenti motivi, dovrà essere caratterizzata dal rispettoso silenzio. A questa sera. Vi aspetto tutti, Antonio Francesco Diviccaro". L'Istituto Professionale "Garrone" apre dunque le porte ai suoi ragazzi e non oggi pomeriggio, per dare un gesto di solidarietà e di incoraggiamento a un mondo, quello studentesco, particolarmente ferito dai misfatti perpetrati ieri a Brindisi.

Poche parole, ma centrate, per comunicare un inatteso evento, l'ennesimo attestato di solidarietà del mondo barlettano, dai cittadini agli esponenti scolastici, che risponde con i fatti all'indicibile strage compiuta dinanzi all'Istituto Professionale "Morvillo Falcone" di Brindisi, dove in un attentato terroristico ad opera di uno o più folli, ha perso la vita una ragazza di 16 anni, Melissa Bassi, e sei suoi compagni d'istituto sono rimasti gravemente feriti, con una di loro, Veronica Capodieci, che oggi lotta tra la vita e la morte tra le mura dell'ospedale "Vito Fazzi" di Lecce. Un attacco terroristico vile, al quale si risponde stringendo le forze della propria comunità, come l'Istituto Professionale "Garrone" si propone di fare con la sua iniziativa.