Apparentamento Scommegna-Doronzo, Carone: «La scelta non mi sorprende»

La candidata sindaco del Movimento 5 Stelle in un duro attacco: «La coerenza non sempre paga»

lunedì 20 giugno 2022 12.47
«Ieri la coalizione di Carmine Doronzo, quella nuova e alternativa, quella del vento del cambiamento, ha firmato l'apparentamento formale con Santa Scommegna. Dopo averla definita in tutti i modi possibili, dopo averle dato della bugiarda, dopo essersi presentati ai cittadini come il nuovo contro il vecchio sistema, contro le coalizioni identiche, gemelle e aver carpito grazie a questa narrazione la fiducia degli elettori, come se nulla fosse, hanno sottoscritto un accordo per correre insieme al ballottaggio. La scelta non mi sorprende».

A intervenire con una nota pubblica è la candidata sindaco del Movimento 5 Stelle Maria Angela Carone, esclusa dalla futura composizione del consiglio comunale di Barletta, che non risparmia un duro commento sulla notizia dell'apparentamento tra Scommegna e Doronzo. «Ho avuto la possibilità di conoscerli da vicino nei mesi scorsi e ho potuto apprezzarne la scaltrezza, l'arrivismo, l'esasperato egocentrismo, l'attitudine alla mistificazione e alla mancanza di rispetto verso gli interlocutori. Tutto giustificato dai "ragionamenti politici" di cui si sentono altissima espressione.

Cosa significa l'apparentamento? Significa che, improvvisamente folgorati sulla via di Damasco, hanno capito che Santa Scommegna adesso va bene, sebbene sia "bugiarda" e "l'altra faccia della stessa medaglia" di Cannito, e, anche se "non è ben vista dalla città" può essere la loro sindaca, ma, soprattutto, con l'apparentamento, in caso di vittoria, avranno quattro consiglieri comunali invece di due, oltre a non so quali altre garanzie in termini di assessorati e altri benefit che scopriremo nelle prossime settimane.

Alla pubblicazione della notizia, Doronzo ha cercato di difendersi dicendo che non ne sapeva nulla (che fa già ridere così), che lui non voleva e che i responsabili delle liste hanno agito a sua insaputa (questa mi sembra di averla già sentita!), però, anzichè prendere le distanze da quello che sarebbe un comportamento subìto e non voluto, visto che si trova, ne approfitta per gestire la situazione!! Un capolavoro! Una toppa peggiore del buco! Cucita su misura da chi pensa di avere di fronte sempre degli ingenui inconsapevoli a cui può raccontare qualsiasi storiella».

«La coerenza costa. E non sempre paga, almeno nell'immediato. Io l'ho pagata cara - prosegue Carone - Non ho esitato, insieme al mio gruppo, a prendere, anche pubblicamente, le distanze da comportamenti simili perpetrati anche nella mia forza politica, accettandone le conseguenze. Troppo comodo dire di non essere d'accordo ma poi, visto che ci sei, ne approfitti!!

Non ho l'abitudine di urlare, di offendere i miei interlocutori, non lo faccio nella vita di tutti i giorni, figuriamoci in politica, dove ognuno dovrebbe proporre il meglio di sè, uso sempre toni moderati, fin troppo secondo alcuni, e, soprattutto, non sono avvezza agli insulti. Ma questa volta devo proprio trattenermi».