Anche a Barletta studenti in piazza per dire "no" al genocidio in Palestina e all'invasione di Gaza
La nota dell'associazione studentesca OSA
lunedì 22 settembre 2025
14.18
«Questa mattina anche a Barletta, come in più di 65 piazze in tutta Italia, centinaia studenti si sono mossi in corteo per esprimere il loro dissenso contro il genocidio in Palestina, l'invasione di Gaza, le politiche belliciste del nostro governo che da sempre è complice con lo stato terrorista di Israele, ma anche contro la scuola-gabbia di Valditara, con il ritiro dei cellulari e l'alternanza scuola lavoro e chiedendo esplicitamente l'interruzione dei rapporti sociali ed economici con Israele». Così i rappresentanti dell'associazione studentesca OSA.
«I luoghi della formazione non sono esterni alle dinamiche politiche che dominano il mondo e noi studenti siamo pronti a lottare come partigiani nelle scuole anche quest'anno scolastico. Il messaggio dello sciopero è chiaro: anche a Barletta la mobilitazione continuerà, continueremo a farci sentire e soprattutto restiamo pronti a bloccare tutto! Durante la manifestazione abbiamo dedicato anche un momento a Nicola Casucci, uno studente come noi costretto a lavorare come moltissimi giovani per sostenere le sempre più ingenti spese dovute al carovita e al carostudi; un giovanissimo ragazzo morto travolto in un incidente mentre stava lavorando. Ci opponiamo a un sistema che non fa altro che perpetrare violenza, genocidio e guerra, ma non si preoccupa di garantirci sicurezza e dignità, che ci sfrutta e ci uccide. L'abbiamo detto chiaramente: il governo ha le mani sporche di sangue! Al termine del corteo abbiamo tenuto un momento di dibattito in cui abbiamo lanciato un' assemblea pubblica studentesca di OSA Barletta, il 25 settembre alle ore 17:30 ai Giardini Fratelli Cervi».
«I luoghi della formazione non sono esterni alle dinamiche politiche che dominano il mondo e noi studenti siamo pronti a lottare come partigiani nelle scuole anche quest'anno scolastico. Il messaggio dello sciopero è chiaro: anche a Barletta la mobilitazione continuerà, continueremo a farci sentire e soprattutto restiamo pronti a bloccare tutto! Durante la manifestazione abbiamo dedicato anche un momento a Nicola Casucci, uno studente come noi costretto a lavorare come moltissimi giovani per sostenere le sempre più ingenti spese dovute al carovita e al carostudi; un giovanissimo ragazzo morto travolto in un incidente mentre stava lavorando. Ci opponiamo a un sistema che non fa altro che perpetrare violenza, genocidio e guerra, ma non si preoccupa di garantirci sicurezza e dignità, che ci sfrutta e ci uccide. L'abbiamo detto chiaramente: il governo ha le mani sporche di sangue! Al termine del corteo abbiamo tenuto un momento di dibattito in cui abbiamo lanciato un' assemblea pubblica studentesca di OSA Barletta, il 25 settembre alle ore 17:30 ai Giardini Fratelli Cervi».