"Amici per la pelle": prevenzione, diagnosi e terapia del melanoma

L'incontro organizzato dal Lions Club per sensibilizzare la cittadinanza sul tema dermatologico

lunedì 30 maggio 2016 19.14
A cura di Davide Dicandia
Un incontro per informare, per insegnare, per sapere come prevenire, "Amici per la pelle", un incontro per approfondire i temi della dermatologia e della diagnosi e prevenzione del melanoma, patologia spesso evitabile grazie ad accorgimenti semplici ma che spesso vengono ignorati.

Tra gli ospiti il dott. Costantino Frisario (Dermatologo), il Dott. Raffaele Garribba (Chirurgo plastico ed estetico) e la Dott.ssa Elisa Manta (Psicologa e Psicoterapeuta) coadiuvati nell'organizzazione dal Lions Club Barletta "Leontine De Nittis". L'incontro è stato focalizzato principalmente su Prevenzione, Diagnosi e Terapie delle malattie della pelle, in particolare il già citato melanoma: innegabile infatti che la stessa incidenza della malattia sia anche un problema del territorio, un problema sociale perchè nasce da comportamenti sbagliati che dovrebbero invece essere evitati.

L'incontro, infatti, è stata anche una disamina tecnica sul ruolo che giocano i raggi UV nella cancerogenesi del melanoma (la malattia più pericolosa che è possibile contrarre tra le tante patologie manifestabili a livello dell'epidermide) e anche di tanti fattori esterni come l'inquinamento, il fumo, infezioni e, naturalmente, i comportamenti sbagliati come la prolungata esposizione al sole in orari critici (dalle dieci di mattina alle due del pomeriggio), un'esposizione al sole saltuaria e intensa, uno scarso uso di creme protettive ecc...

Proprio in questo contesto la diagnosi, che sia un controllo a occhio nudo, un controllo sistematico o ravvicinato col dermatoscopio, svolge un ruolo di primo piano nel trovare "macchie" sospette e scegliere di asportare per tempo un possibile melanoma. Una sensibilizzazione fatta su tutti i piani, evidenziando anche le conseguenze psicologiche che possono derivare anche da un intervento di chirurgia correttiva dopo la rimozione del melanoma, sperando naturalmente che prima dell'intervento diretto si possa rendere la cittadinanza (specialmente essendo Barletta città di mare) più conscia dei pericoli che certi comportamenti quasi "sconsiderati" per la nostra salute ma per noi innocenti possono essere evitati, e con loro evitare problemi di salute.