Ambulante vendeva pesce a Barletta, ma è abusivo

I prodotti ittici erano in cattivo stato di conservazione. Meglio affidarsi al buon senso

sabato 15 maggio 2010 13.12
A cura di Francesca Piazzolla
I militari della Guardia di Finanza di Barletta, dopo accurati controlli, hanno individuato un venditore di pesce fresco (un cosiddetto "ambulante"). L'attività era tuttavia abusiva in quanto i finanzieri hanno accertato che l'ambulante era privo di licenza commerciale e poneva in vendita prodotti freschi (tra pesce e molluschi), in violazione delle norme igienico-sanitarie e in cattivo stato di conservazione a tutto discapito della salute pubblica. Il venditore infine è stato denunciato all'autorità giudiziaria e i prodotti ittici sequestrati, ben 13 chilogrammi.

Seppur molto connesso alla più pura barlettanità, di acquisto "tranquillo" dall'ambulante sotto caa o nei mercati, non bisognerebbe mai abbassare la guardia. In cattivo stato di conservazione, seppur visivamente non appurabile, questo tipo di prodotti -pesce,molluschi, frutti di mare e affini- sono molto pericolosi per la salute. Conviene dunque affidarsi più al buon sesno e alla logica che ad un maldestro tentativo di risparmio, talvolta.