Alla ricerca del luogo del cuore della nostra città

Un borgo, un uliveto, una pieve dimenticata, una spiaggia da preservare. Censimento promossa dal FAI e da Intesa Sanpaolo

domenica 29 agosto 2010
A cura di Giuliana Divittorio
Tutelare, restaurare, valorizzare e rendere accessibili al pubblico importanti testimonianze del patrimonio artistico e culturale italiano: è questo l'impegno del FAI, impegno che ogni anno rinnova con il progetto "I luoghi del cuore", censimento nazionale promosso da FAI in collaborazione di Intesa Sanpaolo che offre a tutti la possibilità di esprimere la propria voce in favore dei luoghi amati potenzialmente a rischio.

Attraverso il censimento saranno sollecitate le istituzioni locali e nazionali competenti perchè conoscano l'interesse dei cittadini nei confronti delle bellezze del paese e mettano a disposizione le forze necessarie per salvaguardarle. Non solo, il censimento è mezzo per intervenire direttamente (laddove possibile) nel recupero di questi piccoli e grandi tesori.

Un borgo, un uliveto, una pieve dimenticata, una spiaggia da preservare: piccoli monumenti poco noti che rivestono però un'importanza fondamentale nella storia e nella vita di una comunità, che rappresentano il nostro Paese e lo raccontano; luoghi legati alla tradizione e alle radici che custodiscono la nostra identità, che esprimono l'immagine che l'Italia ha o che vorremmo avesse nel mondo.

La risposta barlettana non si è fatta attendere. Sono stati già votati Palazzo Bonelli, l'ex convento di S. Andrea, il cimitero greco-ortodosso, la cittadella di Canne della Battaglia, oltre che a diversi altri beni naturalistici più o meno noti.

Se anche tu vuoi votare un luogo amato a rischio della nostra città, è possibile farlo direttamente sul sito http://www.iluoghidelcuore.it ancora fino al 30 settembre. Votare non costa nulla e potrebbe salvare quel parco o quella spiaggia in cui hai passato i momenti più belli della tua vita. Un click potrebbe fare la differenza!