Agguato al consigliere Ventura, il mandante sarebbe l'ex moglie

Arrestati in tre all'alba, forse problemi di eredità

venerdì 7 agosto 2015 10.00
Eseguito dalla Polizia di Stato, a Barletta, un provvedimento di custodia cautelare richiesto dal Sostituto procuratore dott.ssa Mirella Conticelli, presso la Procura della Repubblica di Trani diretta dal Procuratore dott. Carlo Maria Capristo, in merito all'agguato perpetrato ai danni del consigliere comunale barlettano Pasquale Ventura, capogruppo del Partito Democratico della città. Lo scorso 20 gennaio verso Ventura erano stati esplosi due colpi di arma da fuoco intorno alle 14,30 mentre stava per entrare in auto, nei pressi dell'abitazione della figlia in via Firenze. Si salvò per miracolo solo grazie alla sua prontezza di riflessi evitando i colpi oggetto poi di analisi balistiche della Polizia Scientifica.

La successiva e serrata attività investigativa, coordinata dalla Procura e basata su una minuziosa acquisizione delle riprese registrate da varie telecamere di sorveglianza e su attività tecniche, ha consentito agli investigatori di identificare il mandante, l'esecutore materiale ed un fiancheggiatore del tentato omicidio. Sembrerebbe trattarsi della ex moglie del consigliere Ventura, arrestata assieme ai tre esecutori materiali. Dopo l'agguato, fu presa in considerazione l'ipotesi della pista familiare, più probabile rispetto a quella politica. Maggiori dettagli in cronaca nelle prossime ore.