Premio “Adotta un Giusto” per la scuola Girondi di Barletta

Gli alunni della 5E e 5F del plesso Dibari hanno realizzato un elaborato su Gino Bartali e Carlo Angela

lunedì 22 aprile 2019 10.15
A cura di Antonella Filannino
Gli alunni della 5E e 5F del VI circolo didattico R. Girondi plesso Dibari sono tra i vincitori del concorso nazionale: "Adotta un Giusto" indetto dall'Associazione Gariwo, la foresta dei Giusti. Un bando promosso dal comitato e dal MIUR al fine di accrescere l'interesse verso le storie dei Giusti: uomini e donne che si sono battuti in difesa dei più deboli.

Le classi si sono distinte attraverso l'elaborato su Gino Bartali e Carlo Angela. Due uomini che hanno salvato intere famiglie dallo sterminio messo in atto dai nazifascisti. Gino Bartali era un famoso campione di ciclismo, vincitore di tre Giri d'Italia e due Tour de France. Corriere della Resistenza, Bartali nascondeva documenti falsi nel manubrio della sua bicicletta per consegnarli alle famiglie dei perseguitati tra Firenze e Assisi. Solo così avrebbero avuto una possibilità di restare in vita. Grazie al suo coraggio, il ciclista ha aiutato più di 800 persone fra il 1944 e 1945. Già medaglia d'oro al merito civile nel 2005, Gino Bartali è stato riconosciuto come Giusto tra le Nazioni nel 2013. Carlo Angela ha lavorato invece come direttore sanitario presso una struttura psichiatrica per la cura delle malattie mentali. Insieme ai suoi compagni, ha salvato numerosi ebrei, antifascisti e disertori evitando loro la deportazione nei campi di concentramento. Stilando diagnosi errate e manipolando cartelle cliniche, trasformava gli ebrei in ariani e persone sane in pazienti con disturbi mentali. Nel 2002 a San Maurizio Canavese, i figli di Carlo Angela: Sandra e Piero hanno ricevuto la medaglia con il riconoscimento di Giusto tra le Nazioni in memoria del padre eroe.

Fu lo Stato d'Israele ha istituire negli anni '50 lo Yad Vashem, il Mausoleo di Gerusalemme per ricordare le vittime dell'olocausto. Dieci anni dopo è nata la Commissione dei Giusti con il compito di assegnare il titolo di "Giusto tra le Nazioni" a coloro che hanno partecipato alla Resistenza civile e salvato gli ebrei negli anni della persecuzione. All'interno del Mausoleo è stato creato il Giardino dei Giusti in cui ogni albero è dedicato a un giusto. Nel 2003 a Milano è stato inaugurato il Giardino dei Giusti di tutto il mondo, nell'area del Monte Stella.

La cerimonia di premiazione delle classi della scuola R. Girondi di Barletta avverrà lunedì 13 maggio a Milano. Una rappresentanza di alunni e la referente del progetto Dora Cristallo, parteciperanno all'evento per ritirare il premio. Un vento forte di individualismo spazza via l'idea di solidarietà che gli stessi Giusti perseguivano rischiando la propria vita. Un momento storico difficile per le nostre generazioni; per questo occorre coniugare la memoria e il presente, affinché quelle atrocità non si ripetano. Le azioni dei Giusti sono la prova che ogni uomo può come singolo difendere i più deboli e opporsi alle visioni antidemocratiche e repressive.
Premio Adotta un Giusto