Ad Andria un incontro con i portavoce del M5S, presente anche Ruggiero Quarto
«Il desiderio è lasciare a casa una classe politica logora e antipopolare»
mercoledì 18 aprile 2018
La situazione politica nazionale, le prime attività parlamentari e i prossimi appuntamenti del territorio sono state al centro di un incontro politico da parte dei portavoce del M5S. I senatori Bruna Piarulli e Ruggiero Quarto e l'onorevole Giuseppe D'Ambrosio, la consigliera regionale Grazia di Bari hanno in particolar modo evidenziato il positivo riscontro ottenuto dal Movimento 5 Stelle circa l'apertura alla società civile con le elezioni politiche del 4 marzo.
«Una strategia risultata vincente - hanno sottolineato Piarulli, Quarto e D'Ambrosio - che ha visto come acceso sostenitore il portavoce Luigi Di Maio, pronto a ricevere l'incarico del Capo dello Stato, per la formazione del nuovo Governo del Paese. Auspichiamo che il Presidente Mattarella, alla luce dei riscontri ricevuti dalle pregresse consultazioni politiche, opti per una soluzione che sappia dare al Paese, una guida stabile e sicura, capace di realizzare gli obiettivi per i quali, gli italiani hanno dato con il voto del 4 marzo scorso, fiducia e aspettative».
«Se riusciremo a introdurre questa proposta – concludono - finalizzata da Luigi Di Maio nella composizione delle nuove liste per le consultazioni del territorio del prossimo 10 giugno, riusciremo certamente a lasciare a casa una classe politica logora e antipopolare, arroccata su posizioni fatte di privilegi e di distacco dalle reali esigenze della collettività».
«Una strategia risultata vincente - hanno sottolineato Piarulli, Quarto e D'Ambrosio - che ha visto come acceso sostenitore il portavoce Luigi Di Maio, pronto a ricevere l'incarico del Capo dello Stato, per la formazione del nuovo Governo del Paese. Auspichiamo che il Presidente Mattarella, alla luce dei riscontri ricevuti dalle pregresse consultazioni politiche, opti per una soluzione che sappia dare al Paese, una guida stabile e sicura, capace di realizzare gli obiettivi per i quali, gli italiani hanno dato con il voto del 4 marzo scorso, fiducia e aspettative».
«Se riusciremo a introdurre questa proposta – concludono - finalizzata da Luigi Di Maio nella composizione delle nuove liste per le consultazioni del territorio del prossimo 10 giugno, riusciremo certamente a lasciare a casa una classe politica logora e antipopolare, arroccata su posizioni fatte di privilegi e di distacco dalle reali esigenze della collettività».