Accuse all'amministrazione comunale, l'assessore Ricatti non ci sta

«La propaganda elettorale per le elezioni regionali passa attraverso una costante e gratuita avversione contro l’amministrazione»

martedì 8 settembre 2020 10.54
«A tutti coloro che in questi giorni si sono dilettati e si diletteranno a screditare l'operato dell'amministrazione comunale, tacciandola di "immobilismo" o di "incapacità" solo per raccogliere consenso a proprio favore o a favore dei propri candidati, farebbe bene ammettere (a se stessi prima che agli altri) che non è questo il modo di tessere un dibattito politico sulle questioni cittadine. Anzi, volendo essere chiara, a mio modesto avviso, direi che non è questo il modo di condurre la campagna elettorale».

L'assessore alle Manutenzioni del Comune di Barletta, Lucia Ricatti, interviene in risposta agli attacchi a cui l'operato dell'amministrazione è costantemente sottoposto, in particolar modo durante la campagna elettorale.

«Sì, perché ormai sembra consuetudine – spiega la Ricatti – che anche la propaganda elettorale per le elezioni regionali passi attraverso una costante e talvolta gratuita avversione contro l'amministrazione della città. Se il modo di proporsi ai cittadini è quello di denigrare costantemente il lavoro onesto e instancabile che la squadra di governo porta avanti, stiano certi che lo capiranno i loro "seguaci".

È tanto semplice quanto scorretto sminuire il lavoro che quotidianamente viene svolto non solo da chi siede tra i banchi della giunta comunale, naturalmente esposto a critiche e giudizi, ma soprattutto dagli uffici comunali, perennemente sotto organico e oberati di lavoro, ancor di più in questo anno così delicato per tutti. È anche il loro lavoro che viene contestato, non solo il nostro. E non è corretto. Non lo è per chi ha lavorato in piena pandemia, né per chi ricopre più ruoli per portare avanti il lavoro di più uffici.

La campagna elettorale andrebbe fatta contando sulle proprie idee, sui propri programmi e soprattutto sulle proprie capacità, non sulle "incapacità" degli altri. Questo non è proprio il momento di sollevare sterili polemiche, ma bisogna pur ricordare ai cittadini che non sempre chi punta il dito è in grado di dare risposte e soluzioni ai problemi che pone.

Idee, suggerimenti, ascolto e partecipazione – conclude Lucia Ricatti – sono sempre ben accolti da questa amministrazione che, quanto a trasparenza e porte aperte a tutti, non ha nulla da imparare dai ciarlieri della politica, ma forse sarebbe il caso di ripristinare, nell'interesse della politica e quindi dei cittadini, un dibattito politico basato sul confronto».