«A Barletta è assurdo fermare la musica a mezzanotte»

Il punto di vista di Giovani Italiani: «Equilibrio tra movida e residenti»

mercoledì 5 aprile 2017
«"In una città che non è tra le prime in Italia per turismo e intrattenimento, ma che negli ultimi anni grazie anche e soprattutto alla bravura dei suoi commercianti, ha saputo risollevarsi, bisogna necessariamente trovare la giusta soluzione per far convivere movida e residenti del centro storico - dichiara Ruggiero Grimaldi (Presidente Giovani Italiani) - È una problematica che dura da ormai diversi anni, ed è ineccepibile che l' Amministrazione non l' abbia ancora risolta».

«Alle seppur giuste lamentele dei residenti del centro storico, soprattutto nelle zone specifiche interessate, con i numerosi locali situati nei paraggi, non si può "rispondere" però semplicemente assecondando il tutto, e di contro quindi creare danni consistenti all'economia dell' intera città, al turismo e alla movida giovanile - continua - Se si vuol far sviluppare Barletta, se si vuole che la nostra città cresca e sia attrattiva per il mondo esterno e che non risenta la concorrenza delle città limitrofe, bisogna saper conciliare il tutto. Far sì che i giovani si possano divertire in maniera sana, che l' economia e il turismo continuino a crescere e al contempo che non vengano arrecati disagi ai cittadini. In molte delle città a noi vicine ad esempio, nelle zone interessate da analoghi problemi, si è deciso di ridurre l' orario delle emissioni sonore, ma pur sempre non inferiore alle ore 01:30 durante la stagione invernale; mentre per quella estiva, nei locali situati nelle aree abitative fino le ore 02:30 ma solo nel weekend, negli stabilimenti balneari almeno fino le ore 03:00».

«È il momento che l'Amministrazione - conclude Grimaldi - non si limiti a multare a destra e manca, bensì fornisca risposte chiare e precise, che possano rendere la nostra città all'avanguardia e competitiva sotto ogni aspetto. Ma soprattutto, che tuteli gli interessi di tutti i cittadini».