30mila euro per la sede decentrata della provincia a Barletta

L'esito del consiglio provinciale, svoltosi a Bisceglie. La sede verrà allestita in piazza Plebiscito

sabato 31 dicembre 2011
Delle problematiche occupazionali della Casa Divina Provvidenza si è discusso nella lunga seduta di fine anno del Consiglio provinciale di Barletta - Andria - Trani, tenutasi ieri presso la sede del Comune di Bisceglie.

Dopo il consueto discorso introduttivo del Presidente dell'assise Luigi Riserbato, seguito dal messaggio di benvenuto del padrone di casa Francesco Spina, Sindaco di Bisceglie, il Consiglio provinciale ha approvato all'unanimità dei presenti un ordine del giorno, presentato dal Consigliere provinciale Vincenzo Valente, relativo alla Casa Divina Provvidenza di Bisceglie. Il documento sollecita i soggetti coinvolti nella problematica (Ente Cdp, Asl Bat, Regione Puglia ed Organizzazioni sindacali rappresentanti i lavoratori) ad attivare subito un tavolo di confronto, attraverso cui attuare con la massima urgenza e trasparenza ogni iniziativa tesa a scongiurare la perdita di posti di lavoro, garantendo ogni servizio sanitario possibile ed attribuibile alla Casa Divina Provvidenza, riconosciuta quale partner nell'ambito della Sanità privata secondo le normative vigenti. Inoltre, l'ordine del giorno impegna il Presidente della Provincia di Barletta Andria Trani, Francesco Ventola, a seguire personalmente (o tramite suo Assessore delegato) l'evolversi della situazione, partecipando ai tavoli che si attiveranno congiuntamente ad una commissione speciale da nominarsi in seno alla Conferenza dei Capigruppo consiliari. "L'intero Consiglio provinciale - si legge nel documento - è mosso da un forte senso di preoccupazione rispetto ad una nuova possibile crisi aziendale che può coinvolgere la Cdp e dei possibili danni che potrebbero ricadere sui lavoratori e sull'economia del territorio della Provincia. Pur non rientrando le tematiche sanitarie nelle competenze specifiche della Provincia, il Consiglio non può esimersi dai risvolti che possono provocare tali problematiche sui livelli occupazionali, specialmente alla luce di come il lavoro e l'occupazione rappresentino principi fondamentali sanciti dallo Statuto della Provincia, a difesa dei quali è necessario esercitare ogni azione possibile. Il Consiglio provinciale - conclude l'ordine del giorno approvato - è vicino alle Organizzazioni sindacali ai lavoratori ed all'Ente Casa Divina Provvidenza, per la salvaguardia dei livelli occupazionali con la sopravvivenza e la continuità dell'opera svolta, nell'ambito della Sanità privata, per tanti anni punto di eccellenza nel settore a beneficio dei cittadini di questo territorio".

In seguito, il Consiglio provinciale di Barletta - Andria - Trani ha approvato con 17 voti favorevoli (sei i contrari e due le astensioni) l'atto di indirizzo sullo stato di avanzamento del Polo Universitario della Provincia.

Approvati anche i riconoscimenti di cinque debiti fuori Bilancio, portati oggi all'attenzione dell'Assemblea. Questi riguardano il servizio di pulizia ordinaria presso la sede istituzionale della Provincia ad Andria (per un importo complessivo di 22.560 euro), servizio di pulizia ordinaria e straordinaria, trasloco, allestimento e servizio temporaneo di portierato presso la sede decentrata della Provincia, in Piazza Plebiscito 34 a Barletta (30.842 euro), servizio di pulizia straordinaria, trasloco ed allestimento presso la sede decentrata della Provincia, in Via Tasselgardo 3 a Trani (13.005 euro), servizio di pulizia straordinaria, trasloco ed allestimento presso la sede decentrata della Provincia, in Via De Gemmis a Trani (17.016 euro) e spese legali per sentenze che hanno visto la Provincia soccombere, per un importo complessivo pari a 7.550 euro.