25 aprile a Barletta, domani la presentazione del programma
Martedì si svolgerà una tavola rotonda sul tema "La partecipazione del Sud alla lotta di Liberazione"
giovedì 18 aprile 2019
Si terrà domani, venerdì 19 aprile, con inizio alle 10,30 presso la sala conferenze ex cappella del Castello, la conferenza stampa di presentazione delle iniziative del 25 aprile, anniversario della Liberazione.
Saranno presenti il sindaco Cosimo Cannito, Roberto Tarantino, presidente provinciale dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia (ANPI) BAT, Francesca Romana Rizzi, presidente ANPI Barletta, Luigi Di Cuonzo, responsabile dell'Archivio della Resistenza e della Memoria e Giuseppe Gammarota, figlio del partigiano barlettano "Brancaleone".
Quest'anno il consueto programma previsto dall'Amministrazione comunale, prevede un'anticipazione, proprio organizzata dall'ANPI BAT, con la tavola rotonda pubblica dal tema "La partecipazione del Sud alla lotta di Liberazione", che si terrà martedì 23 aprile alle ore 18,00 presso la sala Vittorio Palumbieri del Castello, a cui parteciperanno il vicepresidente dell'ANPI nazionale, Gianfranco Pagliarulo, storici, docenti universitari, ricercatori e parenti di partigiani originari del nostro territorio.
Saranno presenti il sindaco Cosimo Cannito, Roberto Tarantino, presidente provinciale dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia (ANPI) BAT, Francesca Romana Rizzi, presidente ANPI Barletta, Luigi Di Cuonzo, responsabile dell'Archivio della Resistenza e della Memoria e Giuseppe Gammarota, figlio del partigiano barlettano "Brancaleone".
Quest'anno il consueto programma previsto dall'Amministrazione comunale, prevede un'anticipazione, proprio organizzata dall'ANPI BAT, con la tavola rotonda pubblica dal tema "La partecipazione del Sud alla lotta di Liberazione", che si terrà martedì 23 aprile alle ore 18,00 presso la sala Vittorio Palumbieri del Castello, a cui parteciperanno il vicepresidente dell'ANPI nazionale, Gianfranco Pagliarulo, storici, docenti universitari, ricercatori e parenti di partigiani originari del nostro territorio.