2023, un anno di notizie su BarlettaViva
2023, un anno di notizie su BarlettaViva
La città

Un anno di notizie: si chiude il 2023, ecco cosa è successo a Barletta

Una rassegna delle notizie principali negli ultimi mesi, tra tragici fatti e grandi eventi

365 giorni sono volati via in fretta e il 2023 giunge alla sua conclusione. E come un film, la sua trama narrativa è stata ricca di colpi di scena, storie avvincenti, fatti tragici, eventi esaltanti, con tanti protagonisti, tra antagonisti ed eroi. Come sono andati i buoni propositi per l'anno che, tra pochi giorni, taglierà il traguardo?

È il momento di mettere le carte in tavola, per analizzare cosa è successo di bello e di brutto e capire da dove ri-cominciare per questo 2024. E ci sembrava opportuno fare un piccolo riepilogo di tutto ciò che Barletta ha vissuto nei mesi passati, in caso vi foste persi qualche spezzone proprio come in un film, o semplicemente per rivivere i momenti più salienti prima che comincino ufficialmente i titoli di coda.

Gennaio
L'anno si è aperto con il botto, letteralmente: un petardo scoppia in via don Luigi Filannino, provocando danni in un appartamento, fortunatamente senza causare vittime. Una donna viene investita da una motocicletta guidata da due giovani, salva grazie a due passanti che hanno chiamato i soccorsi. Più tragico l'esito del terribile incidente a Boccadoro. E gli incidenti stradali sono continuati per tutto il primo mese dell'allora nuovo anno. Su un versante più lieto, al via i lavori per il Simeone, storia dello sport barlettano.

Febbraio
La delinquenza è stata l'antipasto di febbraio, con gli atti vandalici in piazza Federico di Svevia e la rapina ad un supermercato della nostra periferia. A inizio mese, fu diramata la temibile "allerta tsunami" a causa del terremoto in Turchia: emergenza fortunatamente rientrata in poco tempo. Come prima portata, il barlettano Michele Ragno ha recitato in "Le indagini di Lolita Lobosco", portando la sua bravura sul piccolo schermo. E, continuando sulla scia di indagini e cronaca nera, un cadavere carbonizzato è stato rinvenuto in quel di Montaltino. Intanto la città festeggiava il fortunato 6 al SuperEnalotto: ancora non si sa chi sia stato il vincitore! Una data importante è quella del 27 febbraio, giorno di chiusura della "porticina" della Bari Nord per i lavori – ancora in corso – in via Vittorio Veneto per il secondo fronte stazione.

Marzo
Una ventata di aria primaverile con la riapertura della pinacoteca De Nittis, con il rientro di alcune delle opere più pregiate del pittore nostrano, ospitate alla Philips Collection di Washington. Nei sotterranei del Castello di Barletta c'era Gaia, la suggestiva opera di Luke Jerram. E se di ara si vuole parlare, un ampio respiro è stato possibile grazie alle numerose iniziative per la giornata internazionale della donna. Primavera anche per la Biblioteca comunale, grazie alla donazione del fondo Lagrasta-Dilillo, che ha permesso di ampliare il patrimonio librario del nostro castello, coloratosi di lilla per la giornata dedicata ai disturbi alimentari. Tuttavia, un mese così gaio si è concluso con il peggiore degli epiloghi, come l'arresto di un uomo accusato di aver violentato per anni la nipotina.

Aprile
Aprile dolce dormire, ma non per il patrimonio artistico e culturale della nostra città, grazie al successo delle giornate FAI. In effetti, il rilancio della cultura è stato il perno del bilancio di previsione 23/25, con i progetti per l'organizzazione del Coastal Rowing e le attrazioni da installare per l'ormai trascorso Natale. Motivo ricorrente nel corso del mese, le numerose voragini che hanno reso inagibili la Litoranea di Levante e alcune strade della città. Tante le storie che abbiamo raccontato su BarlettaViva quel mese: l'eroismo dei due poliziotti che salvarono un uomo dal suicidio, l'appello della vedova di Giuseppe Tupputi, l'addio al cane-eroe del crollo di via Roma, la tradizione secolare dietro la processione del Venerdì Santo, l'ultimo saluto a Nietta Borgia.

Maggio
Nuovo mese, nuovo assessore al bilancio: nominato Davide Campese, dopo le dimissioni di Giuseppe Germano, annunciate il 29 aprile. Trepidazione per la presentazione degli eventi che saranno i protagonisti dell'estate 2023. Un maggio all'insegna di libri, come la storia della giovane Nunzia Drago, morta a causa di un male più grande di lei; e della musica, con gli ospiti del Road to Battiti. Presentato il report sul secondo monitoraggio ambientale, si registrano spari in largo San Nicola. Infine, il consiglio comunale approva le agevolazioni IMU e TARI ai residenti di via Andria e via Callano.

Giugno
La stagione estiva si apre con l'atto vandalico arrecato alla fontana della stazione, riempita di sapone da alcuni ragazzini in sella alle loro biciclette elettriche. Non è stata l'unica schiuma, quella del sapone: "Spilla beer fest" ha riempito boccali di birra nel fossato del castello all'inizio del mese. Nell'ambito politico, revocata dal suo incarico l'assessore Elisa Spera, le cui vicende si sono perpetuate per tutto il mese, tra conferenze stampa e dichiarazioni.

Luglio
Iniziano i preparativi per la festa patronale, tra nuove luminarie, l'arrivo delle icone sacre del Santi Patroni e le giostre sfondo mare. Il cuore dell'estate pulsa con l'RDS Summer Festival, che tra ospiti inediti e musica no-stop ha incendiato, insieme alle temperature da capogiro, il fossato del castello. E si continua con la celebrazione dei 100 anni della Warner Bros ed il TEDx. Un terribile fatto di cronaca però scuote la città, con il ritrovamento di due persone senza vita in una villetta in via delle Belle Arti.

Agosto
Due alberi cadono al suolo, in via Mura del Carmine e via Chieffi. Una parentesi di amore, emozione e tenerezza è stata quella del video virale di due anziani: una coppia affiatata, la spiaggia e un amore che va al di là dell'età e delle difficoltà. Un mese alquanto tragico per il nostro verde, tra ulteriori alberi caduti ed alcuni abbattuti a causa della loro mala salute. E circola anche una nuova allerta: quella per il virus West Nile.

Settembre
Settembre è il mese della suggestiva rievocazione della Disfida, che quest'anno ha raggiunto il suo apice grazie anche alla presenza di attori di fama nazionale come Giorgio Pasotti, Ludovica Coscione e Giovanni Calcagno. Celebrazioni per i caduti del 12 settembre 1943 e per l'anniversario del crollo di via Canosa, avvenuto il 16 settembre 1959: un momento di raccolta per commemorare le vittime. Si comincia a vociferare che il Castello possa ospitare nel 2024 qualche incontro istituzionale legato al G7: lo scopriremo presto.

Ottobre

Ottobre si apre con il ricordo delle vittime del crollo del giorno 3 in via Roma. A caratterizzare il mese c'è la crisi politica: il centrodestra sostiene il nostro sindaco Cannito, in preda ad una "crisi di identità", vacillando ed anticipando quello che sarebbe successo di lì a qualche settimana. New entry per la giunta di Barletta con Valentina Scazzeri, la quale ha riempito il vuoto causato dalla revoca di Elisa Spera. Continua la crisi politica, con la dichiarazione della consigliera Patrizia Mele, che lascia la lista "Mino Cannito sindaco". Insomma, un mese turbolento, in cui leggere tra le righe per comprendere gli avvenimenti del mese successivo.

Novembre
A novembre si sa, si inizia a respirare l'aria natalizia; in effetti viene presentata la prima edizione di "Christmas Wonderland" e la serie di iniziative e progetti che, nel mese successivo, animeranno le strade della città. E, come anticipato dalle peripezie di ottobre, ecco che, nella notte del 25 novembre, Cannito presenta le sue dimissioni, seguite da quelle dell'assessore Pierpaolo Grimaldi. La notizia più letta dell'anno è datata 30 novembre, con la maxi folla al McDonald's di Barletta, tra lunghe code e momenti di tensione.

Dicembre
La crisi politica rientra, a quanto sembra, con il ritiro delle dimissioni di Cannito. Intanto, la stagione natalizia ha inizio, con l'accensione delle luminarie che adornano le strade barlettane e la tradizionale fanova dell'Immacolata; mai, come quest'anno, l'atmosfera natalizia è stata così viva. Continuano le discussioni che si sono perpetuate per l'intero anno riguardo i lavori del sottovia di via Andria: sarà pronto a fine gennaio, mentre quello di via Vittorio Veneto verrà consegnato a luglio 2024.

È stato un anno turbolento, con i suoi alti e bassi, in cui, ne siano certi, è stato difficile annoiarsi. Auguriamo, a tutti i nostri cittadini, di trascorrere queste ultime ore che ci separano dal nuovo anno con serenità, e soprattutto armati di pazienza per gli ultimi cenoni e carichi per un 2024 pieno di ulteriori sorprese.

Dalla redazione di BarlettaViva anticipiamo già gli auguri per un 2024 carico di (belle) notizie!
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