Prima Categoria, dopo la coppa all’Audace si spera del miracolo Etra

Si concluderà domani pomeriggio la stagione regolare delle formazioni barlettane presenti nel girone A di Prima Categoria pugliese.
E non saranno di certo partite banali quelle che vedranno protagoniste l'Audace Barletta fresca vincitrice della Coppa Puglia di Prima Categoria, e l'Etra Vancouver, formazione che dopo l'importantissimo successo di domenica scorsa nello scontro diretto con l'Atletico Peschici è alla ricerca di una salvezza che solo qualche settimana fa sembrava per lo meno improbabile.

Avendo già l'Audace conquistato aritmeticamente il secondo posto in classifica, le attenzioni degli sportivi barlettani saranno inevitabilmente incentrate sul match da dentro o fuori che vedrà l'Etra Vancouver impegnata sul difficile campo di Vieste, dove i ragazzi del duo Martire-De Finis si giocano la permanenza in Prima Categoria. Permanenza che sarebbe quasi certa in caso di successo dei gialloneri nella città garganica, visti i difficili impegni di alcune tra le dirette concorrenti, a partire dal Noicattaro che sarà impegnato al Manzi Chiapulin contro l'Audace.

E altrettanto difficile, al limite del proibitivo si presenta il compito della Virtus Molfetta che sarà di scena al Ricciardelli di San Severo contro il Maracanà fresco vincitore del campionato.

Difficile anche il compito del Real Sannicandro ultimo in classifica che ospiterà la Top Player Minervino reduce dal prestigioso successo sull'Audace Barletta.

Decisamente più favorevole infine il compito dell'Atletico Peschici che ospiterà una Gioventù San Severo ormai senza obbiettivi.

Ma al netto di ogni possibile calcolo, l'unica certezza per l'Etra Vancouver Barletta è che per salvarsi deve vincere a Vieste. Sarebbe un finale bellissimo per una compagine che a un certo punto della stagione sembrava letteralmente spacciata tra un ininterrotto andirivieni di calciatori e una fase centrale della stagione caratterizzata da pesanti rovesci in serie anche contro dirette concorrenti nella lotta per la permanenza.