Viva
Dopo le Iene, Barletta paese dell'incontrario come l'Italia?
Sta al barlettano difendere se stesso da facili tentazioni
Barletta - lunedì 19 aprile 2010
21.39
Non sono pochi gli elementi che potrebbero far pensare a Barletta come il "paese dell'incontrario" raccontato dalla iena Mauro Casciari.
Alla luce dei numerosi articoli pubblicati sulla Gazzetta del Mezzogiorno ovvero
http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/GdM_dallapuglia_NOTIZIA_01.php?IDNotizia=320968&IDCategoria=470 .
Ancora ne abbiamo letto sul Giornale a questo link
http://www.ilgiornale.it/interni/palese_conflitto_dinteressi_vendola_in_lista_luomo_coop_che_vince_appalti/24-03-2010/articolo-id=431937-page=0-comments=1 ,
Circa la pratica della compravendita dei voti svolta durante le ultime elezioni, non sembra assurdo pensare che nell'occhio del ciclone ci sia proprio Barletta.
Al di la della corretta osservazione di Ida, circa la cadenza degli indiziati che parrebbe barlettano DOC, segnalo il min. 1:11 del video delle Iene. Osservatelo.
Non sembra spudoratamente l'entrata dell'Itaca Hotel di Barletta (Viale Regina Elena, 58)? Peccato che dei professionisti come le Iene non abbiano denunciato apertamente candidato e lista venditrici, sarebbe scoppiata una bomba che avrebbe fatto però un minimo di pulizia.
Mi ha fatto molto riflettere la dichiarazione di chi si è venduto, da cui è emerso un Sud Italia piegato dalla precarietà lavorativa, dalla crisi. Tutti temi reali che vengono però strumentalizzati o dai politicanti che fanno promesse "per un futuro migliore" (che fino ad oggi però non si è realizzato) o da altri politicanti che risolvono provvisoriamente il problema della spesa giornaliera, regalando €30 o €50, dimenticando però poi di risolverlo realmente facendo vera politica.
Dunque cari barlettani se volete salvare la vostra città da questi individui, che fanno politica di bassa lega, denunciate apertamente se qualcuno vi ha contattati per comprare il vostro voto e se ci sono candidati che vi hanno pagato con la stessa procedura durante le Regionali 2010. Altrimenti è inutile definirsi "Cittadini" barlettani.
Alla luce dei numerosi articoli pubblicati sulla Gazzetta del Mezzogiorno ovvero
http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/GdM_dallapuglia_NOTIZIA_01.php?IDNotizia=320968&IDCategoria=470 .
Ancora ne abbiamo letto sul Giornale a questo link
http://www.ilgiornale.it/interni/palese_conflitto_dinteressi_vendola_in_lista_luomo_coop_che_vince_appalti/24-03-2010/articolo-id=431937-page=0-comments=1 ,
Circa la pratica della compravendita dei voti svolta durante le ultime elezioni, non sembra assurdo pensare che nell'occhio del ciclone ci sia proprio Barletta.
Al di la della corretta osservazione di Ida, circa la cadenza degli indiziati che parrebbe barlettano DOC, segnalo il min. 1:11 del video delle Iene. Osservatelo.
Non sembra spudoratamente l'entrata dell'Itaca Hotel di Barletta (Viale Regina Elena, 58)? Peccato che dei professionisti come le Iene non abbiano denunciato apertamente candidato e lista venditrici, sarebbe scoppiata una bomba che avrebbe fatto però un minimo di pulizia.
Mi ha fatto molto riflettere la dichiarazione di chi si è venduto, da cui è emerso un Sud Italia piegato dalla precarietà lavorativa, dalla crisi. Tutti temi reali che vengono però strumentalizzati o dai politicanti che fanno promesse "per un futuro migliore" (che fino ad oggi però non si è realizzato) o da altri politicanti che risolvono provvisoriamente il problema della spesa giornaliera, regalando €30 o €50, dimenticando però poi di risolverlo realmente facendo vera politica.
Dunque cari barlettani se volete salvare la vostra città da questi individui, che fanno politica di bassa lega, denunciate apertamente se qualcuno vi ha contattati per comprare il vostro voto e se ci sono candidati che vi hanno pagato con la stessa procedura durante le Regionali 2010. Altrimenti è inutile definirsi "Cittadini" barlettani.