World League: Italia batte Cuba 3 a 2

Ad Andria gli Azzurri colgono un successo al cardiopalmo

lunedì 6 giugno 2011 10.53
A cura di Luca Guerra
Prosegue inarrestabile il cammino dell'Italia nella World League. Nella serata di ieri, nel Palasport di Andria, gremito di pubblico (quasi 5000 biglietti staccati) e decorato a 360 gradi da bandiere tricolore per l'occasione, i ragazzi di Berruto hanno ottenuto un soffertissimo 3-2 al tie-break contro i cubani allenati da Samuels, cogliendo così il quarto successo consecutivo nella competizione iridata. Un successo al cardiopalmo dopo un match combattutissimo, vinto dagli azzurri dopo che avevano annullato ben 3 match-point a Cuba, grazie soprattutto all'ottima vena offensiva delle sue bande, Lasko su tutti, ma anche Zaytsev e Savani.

BOTTA E RISPOSTA NEI PRIMI 2 SET-
Azzurri subito aggressivi con il servizio nel primo set, il che permette alla squadra di Berruto di andare avanti di sei lunghezze e chiudere sul punteggio di 25-14. Nel secondo tempo le squadre invertono i ruoli ed è Cuba a fare da "lepre": i centroamericani offrono un ottimo gioco in schiacciata e gli azzurri hanno difficoltà a muro. Prima i ragazzi di Samuels balzano sul 17-23, poi arriva l'orgogliosa reazione dell'Italia che arriva al 23-24, ma Savani spreca l'opportunità per pareggiare, facendosi murare il punto decisivo che vale il 25-23 a Cuba. Dopo 2 set le squadre sono sull'1 a 1.

TERZO PARZIALE AZZURRO-
Cuba si adagia sugli allori e commette diversi errori nel terzo set; l'Italia ne approfitta e si tiene in costante vantaggio, approfittando in particolare degli errori del regista cubano Diaz. I ragazzi di Berruto conquistano il terzo parziale con il punteggio di 25-17.

REAZIONE CUBA- Nel quarto set è di nuovo Cuba a prendere il pallino del gioco: gli azzurri appaiono meno continui e in difficoltà sugli attacchi di palla alta. Cuba arriva a condurre 18-14. Allora Berruto inserisce Baranowicz al servizio, e gli Azzurri rimontano fino al 18-17 e pareggia 19-19, poi scappa ancora Cuba sul 23-20 e chiude 25-22. Si va al tie-break.

IL TIE-BREAK SORRIDE ALL'ITALIA-
Partenza a razzo per i ragazzi di Berruto, che con Zaytsev e Savani volano sul 3-0: altro blackout e Cuba passa 3-4. A quel punto subentra l'orgoglio azzurro che porta l'Italia sul 11-9. Altra rimonta cubana con Leon in battuta: 11-13. Botta e risposta per il 12-14. La situazione appare disperata, ma gli Azzurri annullano tre match-point agli avversari e chiudono al secondo match-point a favore grazie a un formidabile muro di Travica.

Una partita vietata ai deboli di cuore, conclusasi con il Palasport festante. Prosegue la tradizione favorevole in terra pugliese per gli azzurri, che ora partiranno martedì per la Corea del Sud dove affronteranno la squadra che li segue in classifica. Vi saranno tre cambi nell'organico azzurro in partenza alla volta dell'Oriente: Kovar, Baranowicz e De Pandis, vengono sostituiti da Maruotti, Falaschi e Colaci.


STATISTICHE - ITALIA-CUBA 3-2 (25-14 23-25 25-17 22-25 18-16):

Italia:
Travica 5, Zaytsev 15, Birarelli 8, Lasko 19, Savani 19, Buti 10. Libero: Bari. Barone, Della Lunga, Sabbi, Baranowicz. Non entrati: Kovar. All. Berruto.
Cuba: Hernandez R. 19, Leon 13, Camejo 9, Bell 16, Albo 5, Diaz 5. Libero: Gutierrez. Guillen, Macias,. Non entrati: CepedaPerdomo, Hernandez M.. All. Samuels.

Arbitri: Mokry (Svk) e Loderus (Ned).
Spettatori: 4698.
Durata set: 22', 28', 24', 28', 20'.
Italia: bv 6, bs 22, m 10, e 9. Cuba: bv 5, bs 16, m 5, e 23.