Vincenzo Divella: «Non sono interessato al Barletta e al mondo del calcio»

Non ci sarà Vincenzo Divella tra i prossimi soci del Barletta Calcio 2013/2014 guidato dal presidente biancorosso Roberto Tatò. Nelle ultime ore insistenti rumors su forum vicini all'ambiente biancorosso e fonti prossime alle stanze dei bottoni baresi, dove l'amministratore delegato della Francesco Divella S.p.A, avevano avvicinato il Cavaliere Divella alla proprietà di via Vittorio Veneto, nelle vesti di "portatore" di nuova linfa economica per programmare la stagione sportiva 2013/2014, che vedrà i biancorossi ancora impegnati in Prima Divisione Lega Pro. Una fantasia di mezza estate, null'altro, stando a quanto confermato ai nostri microfoni dal diretto interessato: «Non sono interessato al Barletta- ha spiegato Divella- tantomeno al mondo del calcio. E' diverso tempo che accostano il mio nome a quello della società barlettana, ma senza nulla togliere alla città di Barletta, non voglio entrare a far parte del mondo del calcio. Preferirei investire nella cultura o altri campi. Ripeto, sono solo fantasie, non c'è mai stato nulla di fondato».

Al netto delle smentite e di fantasiose ipotesi, resta una certezza: il diktat in via Vittorio Veneto evitare gli errori dello scorso anno, quando a causa delle incertezze societarie la stagione partì ad handicap, e ampliare l'organigramma societario sono le due parole d'ordine nelle stanze dei bottoni del sodalizio di via Vittorio Veneto. Due sono i punti fermi: primus inter pares, il presidente Roberto Tatò, oggi saldo e deciso alla guida del club. Al suo fianco il direttore Gabriele Martino che prolungherà la sua esperienza al Barletta per almeno un'altra stagione, andando a ricoprire la carica di Direttore Generale. Venerdì mattina si saprà qualcosa in più sul futuro del sodalizio biancorosso.
(Twitter: @GuerraLuca88)