Verso Lecce-Barletta: l'ultima volta al "Via del Mare" fu 2-1
Roberto Scarnecchia: "Annata memorabile, di Lecce ricordo la grinta di Mazzone"
venerdì 4 ottobre 2013
9.09
Stati d'animo simili, per obiettivi differenti: la sfida di domenica al "Via del Mare", valevole per il sesto turno del campionato di Prima Divisione Lega Pro, girone B, opporrà due squadre bisognose di punti per orgoglio e classifica. I salentini devono riprendere la marcia verso i piani alti, mentre i biancorossi, dopo essersi sbloccati in Coppa, vogliono trovare il gol anche in campionato. L'ultimo precedente tra le due formazioni risale al 27 settembre 1987, terza giornata del torneo di serie B, che i giallorossi chiusero in seconda posizione, con 49 punti e la promozione in massima serie, e il Barletta finì al quartultimo posto, con 31 punti all'attivo e salvando la categoria. Al "Via del Mare" terminò 2-1 per i padroni di casa, in rete con Pasculli nel primo tempo e Panero in avvio di ripresa: a nulla valse la rete biancorossa di Cipriani al 62', con il rosso rifilato da Dal Forno al difensore barlettano Giorgi nel finale.
In campo in quella stagione c'era per il Barletta Roberto Scarnecchia, che ai nostri microfoni ha ricordato le sfide con i salentini e il campionato 1987/1988. Ieri artefice di un meraviglioso miracolo calcistico con la promozione in serie B, oggi allenatore, imprenditore e commentatore televisivo: "Fu una stagione differente per le due squadre. Il Lecce lottava per la promozione e alla fine la ottenne, noi ci salvammo alla fine dopo una cavalcata sofferente e due cambi di allenatore, con Rumignani che prima andò via poi tornò a Barletta. Della partita del Via del Mare non ho un grande ricordo, fu una partita strana e sfortunata, mentre del ritorno a Barletta ricordo una grande vittoria per 3-2 da parte nostra, con un mio gol e una prestazione gagliarda di tutta la squadra, quasi un simbolo della salvezza che riuscimmo a ottenere. La partita di ritorno fu davvero splendida".
In panchina in quel Lecce c'era Carletto Mazzone, oggi zio della moglie del calciatore biancorosso Carlo Ilari: "Sfidare Mazzone da avversario era spettacolare. Lui sapeva caricare la squadra come pochissimi suoi colleghi, aveva un carisma incredibile, viveva quasi come una cosa personale la partita. Non vedo ad oggi un suo erede, fu una particolare soddisfazione vincere una partita contro di lui e una sua squadra". La dedica finale è tutta per il Barletta: "Li seguo, e mi spiace che non siano partiti benissimo. Spero si riprendano sin da Lecce, magari con un 3-2 a campi invertiti rispetto a 26 anni fa". Lo ipotizza Roberto Scarnecchia, "Roby-gol" all'ombra di Eraclio, lo sognano i tifosi biancorossi.
(Twitter: @GuerraLuca88)
In campo in quella stagione c'era per il Barletta Roberto Scarnecchia, che ai nostri microfoni ha ricordato le sfide con i salentini e il campionato 1987/1988. Ieri artefice di un meraviglioso miracolo calcistico con la promozione in serie B, oggi allenatore, imprenditore e commentatore televisivo: "Fu una stagione differente per le due squadre. Il Lecce lottava per la promozione e alla fine la ottenne, noi ci salvammo alla fine dopo una cavalcata sofferente e due cambi di allenatore, con Rumignani che prima andò via poi tornò a Barletta. Della partita del Via del Mare non ho un grande ricordo, fu una partita strana e sfortunata, mentre del ritorno a Barletta ricordo una grande vittoria per 3-2 da parte nostra, con un mio gol e una prestazione gagliarda di tutta la squadra, quasi un simbolo della salvezza che riuscimmo a ottenere. La partita di ritorno fu davvero splendida".
In panchina in quel Lecce c'era Carletto Mazzone, oggi zio della moglie del calciatore biancorosso Carlo Ilari: "Sfidare Mazzone da avversario era spettacolare. Lui sapeva caricare la squadra come pochissimi suoi colleghi, aveva un carisma incredibile, viveva quasi come una cosa personale la partita. Non vedo ad oggi un suo erede, fu una particolare soddisfazione vincere una partita contro di lui e una sua squadra". La dedica finale è tutta per il Barletta: "Li seguo, e mi spiace che non siano partiti benissimo. Spero si riprendano sin da Lecce, magari con un 3-2 a campi invertiti rispetto a 26 anni fa". Lo ipotizza Roberto Scarnecchia, "Roby-gol" all'ombra di Eraclio, lo sognano i tifosi biancorossi.
(Twitter: @GuerraLuca88)