Verso Casertana-Barletta: l'ultima volta fu 1-0 al "Pinto"
La sfida manca in terra campana da 22 anni, numeri e precedenti
venerdì 17 ottobre 2014
17.56
Assorbito il colpo dopo i tre ko di fila contro Lupa Roma, Matera e Benevento, in casa Barletta Calcio è tempo di tornare a guardare al campo. Domenica Radi e compagni saranno di scena sul terreno dell'"Alberto Pinto" di Caserta, contro i padroni di casa oggi nelle zone alte del torneo di Lega Pro, girone C, prossimo al nono turno. Quello di domenica sarà l'incrocio numero 36 della storia dei due club, con 32 partite nei campionati professionistici, due in D e un doppio confronto in Coppa Italia datato 1985-1986. Per i biancorossi il "Pinto" risulta un verò tabù: zero vittorie a Caserta, con 13 vittorie campane e 4 pareggi. Il computo complessivo racconta di 8 vittorie del Barletta, 10 segni "X" e 16 sorrisi casertani. L'ultimo confronto tra i due club è targato 1 novembre 1992, nona giornata di andata, esattamente 22 anni fa. Terminò 1-0 per la Casertana, in un confronto deciso da una punizione di Claudio Fermanelli. L'attaccante romano pochi minuti prima sbagliò un rigore tirando alla sinistra di Marinacci. La stagione più emozionante resta però l'86/'87, quando le squadre furono protagoniste di una corsa a tre con il Catanzaro (promosso), conclusa con il Barletta di Marchioro in B e i campani di Materazzi costretti a restare in C1.
Complessivamente, i numeri raccontano di 32 centri biancorossi e 46 della Casertana, con appena 11 reti del Barletta al "Pinto". Da cancellare il periodo nero tra il 1957 e il 1973 per il Barletta: in terra campana arrivarono nove ko di fila, con 18 reti dei padroni di casa e appena 6 centri all'attivo. Oggi le squadre sono staccate da sei punti in graduatoria, per una sfida alla quale ci avviciniamo attraverso i principali numeri:
470 – sono i minuti di astinenza del Barletta, che da cinque partite non riesce a segnare su azione. Dato preoccupante, se si considera che l'ultima rete è arrivata su calcio di rigore trasformato da Floriano.
22- Gli anni da cui manca l'incrocio del "Pinto";
5- Gli impegni esterni di campionato tra questo torneo e l'annata 2013/2014 da cui il Barletta non va a segno su azione: l'ultimo centro è stato messo a segno da La Mantia a Pontedera il 6 aprile, nel match terminato con il 3-1 toscano. Nel mezzo solo il penalty realizzato da Floriano contro la Juve Stabia;
1- Il punto in trasferta del Barletta Calcio: il ko di Aprilia segue quelli di Castellammare di Stabia e Lecce, sin qui il solo pari di Reggio Calabria ha mosso la classifica alla voce "risultati esterni";
11- I mesi dai quali il Barletta non vince fuori casa in campionato: l'ultimo segno "2" per i biancorossi risale al 10 novembre 2013, con l'1-0 rimediato a Gubbio con rete di Picci. In Coppa Italia Lega Pro il 16 agosto è invece arrivato lo 0-2 contro il Savoia sul neutro di Pagani;
6-I punti messi a segno in tre sfide interne dalla Casertana: i campani hanno totalizzato due vittorie contro Cosenza e Matera e il ko contro la Juve Stabia: in tutti e tre i casi il finale è stato di 1-0;
3- Le reti di Gianluigi Bianco e Roberto Floriano, capocannonieri rispettivamente di Casertana e Barletta;
13- I gol messi a segno dalla Casertana, miglior attacco della categoria alla pari con il Matera;
5- I centri biancorossi, che fanno di quello del Barletta il secondo peggior reparto avanzato del torneo;
220- sono i chilometri che separano Barletta e Caserta. I tifosi barlettani sono pronti al prossimo sacrificio chilometrico, ma attendono dalla squadra una fiera inversione di marcia;
(Twitter: @GuerraLuca88)
Complessivamente, i numeri raccontano di 32 centri biancorossi e 46 della Casertana, con appena 11 reti del Barletta al "Pinto". Da cancellare il periodo nero tra il 1957 e il 1973 per il Barletta: in terra campana arrivarono nove ko di fila, con 18 reti dei padroni di casa e appena 6 centri all'attivo. Oggi le squadre sono staccate da sei punti in graduatoria, per una sfida alla quale ci avviciniamo attraverso i principali numeri:
470 – sono i minuti di astinenza del Barletta, che da cinque partite non riesce a segnare su azione. Dato preoccupante, se si considera che l'ultima rete è arrivata su calcio di rigore trasformato da Floriano.
22- Gli anni da cui manca l'incrocio del "Pinto";
5- Gli impegni esterni di campionato tra questo torneo e l'annata 2013/2014 da cui il Barletta non va a segno su azione: l'ultimo centro è stato messo a segno da La Mantia a Pontedera il 6 aprile, nel match terminato con il 3-1 toscano. Nel mezzo solo il penalty realizzato da Floriano contro la Juve Stabia;
1- Il punto in trasferta del Barletta Calcio: il ko di Aprilia segue quelli di Castellammare di Stabia e Lecce, sin qui il solo pari di Reggio Calabria ha mosso la classifica alla voce "risultati esterni";
11- I mesi dai quali il Barletta non vince fuori casa in campionato: l'ultimo segno "2" per i biancorossi risale al 10 novembre 2013, con l'1-0 rimediato a Gubbio con rete di Picci. In Coppa Italia Lega Pro il 16 agosto è invece arrivato lo 0-2 contro il Savoia sul neutro di Pagani;
6-I punti messi a segno in tre sfide interne dalla Casertana: i campani hanno totalizzato due vittorie contro Cosenza e Matera e il ko contro la Juve Stabia: in tutti e tre i casi il finale è stato di 1-0;
3- Le reti di Gianluigi Bianco e Roberto Floriano, capocannonieri rispettivamente di Casertana e Barletta;
13- I gol messi a segno dalla Casertana, miglior attacco della categoria alla pari con il Matera;
5- I centri biancorossi, che fanno di quello del Barletta il secondo peggior reparto avanzato del torneo;
220- sono i chilometri che separano Barletta e Caserta. I tifosi barlettani sono pronti al prossimo sacrificio chilometrico, ma attendono dalla squadra una fiera inversione di marcia;
(Twitter: @GuerraLuca88)
Fonte dati:
sportcasertano.it
Biangoross.com
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