Verso Benevento-Barletta, parla il ds sannita Di Somma
«Non sottovalutiamo il Barletta, scenderemo in campo con la giusta rabbia»
sabato 23 novembre 2013
03.30
Siamo nell'immediata vigilia del tredicesimo appuntamento stagionale con il girone B del campionato di Prima Divisione. Dopo una settimana a dir poco turbolenta, scossa in maniera veemente dalla conferenza stampa del presidente del Barletta Roberto Tatò, tra poco più di 24 ore si torna in campo. I biancorossi di mister Orlandi faranno visita al Benevento, con la speranza di trovare in terra campana un'identità perduta sei mesi orsono con la vittoria di Andria. Ad animare la vigilia ci pensa Salvatore Di Somma, direttore sportivo del sodalizio sannita, che analizza il momento non felicissimo dei giallorossi senza lesinare le giuste attenzioni al Barletta che alle ore 14.30 di domenica scenderà in campo al "Vigorito" di Benevento:
Direttore Di Somma, solo 3 vittorie e ben 6 pareggi per il Benevento in queste prime 12 giornate: è un inizio che vi aspettavate, dopo aver costruito una delle corazzate del girone?
«Innanzitutto, non siamo una corazzata, ma siamo una squadra come le altre costruite per lottare fino alla fine per la vittoria finale. Non ci sono corazzate, noi non lo siamo. Siamo una buona squadra, che se la gioca insieme alle altre per la B. Ci aspettavamo comunque un inizio diverso, con qualche punticino in più».
Cosa non ha funzionato finora? Nonostante una difesa di sicuro affidamento avete subito già 14 reti.
«Sicuramente le reti subite sono tante, ma c'è da dire che abbiamo avuto qualche problema proprio in difesa con gli infortuni: una volta Mengoni, un'altra Signorini, spesso non siamo riusciti a giocare con la difesa titolare. Siamo comunque riusciti ad assicurarci una dose di gol segnati abbastanza sostanziosa».
Quali sono le condizioni del gruppo dal punto di vista psicofisico?
« Le condizioni dal punto di vista psicologico sono ottime, e anche dal punto di vista fisico non abbiamo nessun tipo di problema ».
Il Benevento ha raccolto "solo" 5 punti nelle ultime 6 partite. È una fase negativa o state attraversando una crisi?
«Non è successo niente di particolare, questi risultati non danno merito alle prestazioni della squadra. Speriamo che possa esserci la svolta domani contro il Barletta in casa. Noi puntiamo a far nostra questa partita».
Domenica a Benevento arriverà il Barletta, squadra che finora non ha reso secondo le aspettative ma ha sempre dato filo da torcere alle "corazzate". Che partita vi aspettate? Sarà un Barletta barricato?
«Sicuramente sarà una partita da non sottovalutare, non è una squadra da prendere sottogamba, anche se in questo momento il Barletta attraversa un periodo difficile. Dobbiamo affrontare i biancorossi con la giusta mentalità, con la giusta rabbia e con la determinazione per portare a casa l'intera posta in palio».
In caso di risultato negativo contro i biancorossi, mister Carboni rischia il suo posto?
«Risultato negativo non ci sarà. Assolutamente, al 100% vincerà il Benevento, quindi Carboni non rischia nulla».
Negli ultimi anni, il Benevento ha spesso costruito squadre in grado di puntare al salto di categoria, senza mai riuscirci. Quali sono gli obiettivi per questa stagione?
«L'obiettivo rimane sempre lo stesso: riuscire ad andare in B, o direttamente o indirettamente, vogliamo puntare al salto di categoria per dare tante soddisfazioni alla tifoseria, alla società e al presidente che fa tanti sacrifici, sia economicamente che fisicamente».
Direttore Di Somma, solo 3 vittorie e ben 6 pareggi per il Benevento in queste prime 12 giornate: è un inizio che vi aspettavate, dopo aver costruito una delle corazzate del girone?
«Innanzitutto, non siamo una corazzata, ma siamo una squadra come le altre costruite per lottare fino alla fine per la vittoria finale. Non ci sono corazzate, noi non lo siamo. Siamo una buona squadra, che se la gioca insieme alle altre per la B. Ci aspettavamo comunque un inizio diverso, con qualche punticino in più».
Cosa non ha funzionato finora? Nonostante una difesa di sicuro affidamento avete subito già 14 reti.
«Sicuramente le reti subite sono tante, ma c'è da dire che abbiamo avuto qualche problema proprio in difesa con gli infortuni: una volta Mengoni, un'altra Signorini, spesso non siamo riusciti a giocare con la difesa titolare. Siamo comunque riusciti ad assicurarci una dose di gol segnati abbastanza sostanziosa».
Quali sono le condizioni del gruppo dal punto di vista psicofisico?
« Le condizioni dal punto di vista psicologico sono ottime, e anche dal punto di vista fisico non abbiamo nessun tipo di problema ».
Il Benevento ha raccolto "solo" 5 punti nelle ultime 6 partite. È una fase negativa o state attraversando una crisi?
«Non è successo niente di particolare, questi risultati non danno merito alle prestazioni della squadra. Speriamo che possa esserci la svolta domani contro il Barletta in casa. Noi puntiamo a far nostra questa partita».
Domenica a Benevento arriverà il Barletta, squadra che finora non ha reso secondo le aspettative ma ha sempre dato filo da torcere alle "corazzate". Che partita vi aspettate? Sarà un Barletta barricato?
«Sicuramente sarà una partita da non sottovalutare, non è una squadra da prendere sottogamba, anche se in questo momento il Barletta attraversa un periodo difficile. Dobbiamo affrontare i biancorossi con la giusta mentalità, con la giusta rabbia e con la determinazione per portare a casa l'intera posta in palio».
In caso di risultato negativo contro i biancorossi, mister Carboni rischia il suo posto?
«Risultato negativo non ci sarà. Assolutamente, al 100% vincerà il Benevento, quindi Carboni non rischia nulla».
Negli ultimi anni, il Benevento ha spesso costruito squadre in grado di puntare al salto di categoria, senza mai riuscirci. Quali sono gli obiettivi per questa stagione?
«L'obiettivo rimane sempre lo stesso: riuscire ad andare in B, o direttamente o indirettamente, vogliamo puntare al salto di categoria per dare tante soddisfazioni alla tifoseria, alla società e al presidente che fa tanti sacrifici, sia economicamente che fisicamente».