Un anno di “Barletta visto dalla curva”

Dalla prima sfida casalinga contro il Perugia, passando per Avellino, Carrarese e Andria

mercoledì 26 giugno 2013 19.16
A cura di Massimiliano Dipasquale
Dopo tanti "malisanghi", dopo tante "gastimate" e, soprattutto, dopo tante "brasciole" divorate in tempi record rimaste sul groppone, il Barletta è riuscito a resuscitare dalle ceneri ed in seguito a salvarsi. Sotto la gestione Orlandi la squadra biancorossa è riuscita a guadagnare la bellezza di 16 punti, insomma non poca roba. Se a questo aggiungiamo i soli 2 gol presi in 900 minuti di gioco e il lancio del baby Cicerelli, il quadretto perfetto è fatto. Barletta-Andria resta sempre il derby della Bat, la partita che rimarrà indelebile nella mente dei tifosi barlettani e da sempre all'insegna di sani sfottò. Passano i calciatori, i risultati, talvolta anche le categorie di disputa dei rispettivi campionati, ma qualcosa che non cambia mai, immarcescibile almeno per i gruppi più caldi, è lo stretto gemellaggio tra biancorossi e biancoazzurri.

E' stato il primo anno in cui la redazione di Barlettalife.it ha proposto la rubrica "Il Barletta Visto dalla curva", seguendo con il cuore caldo del tifo biancorosso la sfida: un'annata sportiva di sofferenze, sacrifici, dolori e gioie. C'è davvero poco altro da scrivere. Il campo ci ha trasmesso emozioni che non si possono raccontare, emozioni che devono essere vissute in prima persona con sciarpa al collo e maglia indosso. Vogliamo solo ringraziare il fantastico popolo biancorosso che anche nei momenti di difficoltà non ha fatto mancare il proprio sostegno alla squadra. L'appuntamento è a settembre: stessa curva, stessa passione.