Tommasi (Aic): «La Lega Pro non parte se non cambiano regole su età media»
Il massimo rappresentante dei calciatori italiani lancia l’allarme
venerdì 16 agosto 2013
Non conosce freni la protesta di tanti giocatori ritenuti vecchi per il calcio di terza serie contro la strategia imposta dal presidente della Lega Pro Mario Macalli, che ha di fatto stabilito di eliminare definitivamente la regola degli under obbligatori da schierare sul rettangolo di gioco, in favore di una linea-guida che impone agli allenatori di Prima e Seconda Divisione di realizzare la formazione più in base all'età media che alle scelte tecniche.
Ultima e autorevole voce sull'argomento è quella di Damiano Tommasi, ex calciatore di Roma e Nazionale, e oggi presidente dell'Associazione Italiana Calciatori, intervenuto sull'argomento sulle colonne del quotidiano La Nazione: «Se la norma sull'età media sarà ratificata dalle società, i campionati di Prima e Seconda Divisione non partiranno. Non facciamo partire la riforma della Lega Pro con una regola che va contro la meritocrazia e rimette in discussione gli accordi di novembre».
Tommasi ha in mano il mandato della maggioranza dei club di Lega Pro, dove milita anche il Barletta, oltre che delle categorie superiori. «Quando si decise di partire con la Lega Pro unica dalla stagione 2014-2015, aderendo alla riforma, avevamo brindato al ritorno della meritocrazia – ha spiegato Tommasi -. Invece adesso ci ritroviamo a fare i conti con quest'idea dell'età media, che non è ancora ufficiale ma quasi, visto che le operazioni di mercato vanno in questa direzione». Il via ufficiale alla stagione in Prima e Seconda Divisione Lega Pro è previsto domenica 1 settembre, resterà tale o dobbiamo attenderci un caldo finale di estate?
(Twitter: @GuerraLuca88)
Ultima e autorevole voce sull'argomento è quella di Damiano Tommasi, ex calciatore di Roma e Nazionale, e oggi presidente dell'Associazione Italiana Calciatori, intervenuto sull'argomento sulle colonne del quotidiano La Nazione: «Se la norma sull'età media sarà ratificata dalle società, i campionati di Prima e Seconda Divisione non partiranno. Non facciamo partire la riforma della Lega Pro con una regola che va contro la meritocrazia e rimette in discussione gli accordi di novembre».
Tommasi ha in mano il mandato della maggioranza dei club di Lega Pro, dove milita anche il Barletta, oltre che delle categorie superiori. «Quando si decise di partire con la Lega Pro unica dalla stagione 2014-2015, aderendo alla riforma, avevamo brindato al ritorno della meritocrazia – ha spiegato Tommasi -. Invece adesso ci ritroviamo a fare i conti con quest'idea dell'età media, che non è ancora ufficiale ma quasi, visto che le operazioni di mercato vanno in questa direzione». Il via ufficiale alla stagione in Prima e Seconda Divisione Lega Pro è previsto domenica 1 settembre, resterà tale o dobbiamo attenderci un caldo finale di estate?
(Twitter: @GuerraLuca88)
Fonte foto: http://qn.quotidiano.net