Tennistavolo: un turno insidioso attende l'ACSI ONMIC Barletta

L'obiettivo del team rimane immutato: permanenza nell'Olimpo dell'attività regionale a squadre

giovedì 21 novembre 2019
Smaltito il terzo stop calendarizzato della Federazione Italiana Tennistavolo, sabato 23 e domenica 24 novembre l'agonismo a squadre (sia a livello nazionale che regionale) celebrerà la sua quinta giornata di andata. Per l'appuntamento agonistico torneranno in campo (tra le mura amiche) anche le tre formazioni facenti capo alla Polisportiva Dilettantistica ACSI ONMIC Barletta ed impegnate in Campionati a Squadre di differente livello.

Priorità dovuta al team ACSI ONMIC Barletta 1981, militante in Serie C1 Nazionale, chiamato ad un confronto estremamente impegnativo con l'A.S.D. Circolo Tennistavolo Molfetta, terza forza di questa Serie Nazionale irta di insidie.Reduce dalla confortante affermazione in terra salentina, la compagine barlettana non si adagi sugli allori e non pecchi di vacua presunzione. Contro i granitici Pietro Motolese, Albino Stanzione e Francesco De Fazio (ex pongista di Serie B1 nazionale ed ex atleta del sodalizio barlettano nella stagione 2004 - 05) l'organico targato ACSI ONMIC sarà costretto ad offrire una prestazione superlativa per evitare di soccombere. Dominique Straniero dovrà esprimere la sua vis tecnica (appena intravista in questo primo scorcio di stagione), Giuseppe Damato dovrà impiegare al meglio le sue armi micidiali contro avversari di siffatta caratura, Vito D'Amore dovrà smettere di "sognare ad occhi aperti" ed allenarsi costantemente per evitare quelle figuracce agonistiche che rischiano di ledere irrimediabilmente l'immagine societaria.E Maurice Rotondo??? L'esperto pongista Italo - transalpino, ancora fermo ai box a seguito dell'ennesima lussazione al braccio destro, dovrà ristabilirsi al più presto, evitare la frustrante autocommiserazione e tornare a garantire, nel più breve tempo possibile, quel supporto agonistico di cui la formazione barlettana ha vitale bisogno per riprendere il lungo e tortuoso cammino che conduce alla sospirata salvezza.Alla corazzata molfettese la dirigenza societaria intende contrapporre, senza mezzi termini, tre leoni inferociti e non invece tre agnelli votati all'estremo sacrificio.

Nel Campionato di Serie C2, l'ACSI Barletta 1981 "A" ospiterà l'A.S D. Sport Centre Rutigliano, coriacea compagine che punta decisamente ai piani alti della classifica. Il confronto si preannuncia ostico ma non certo proibitivo per un organico, quello barlettano, pronto ad un immediato riscatto dopo l'inevitabile debacle contro la capolista coratina. Non si può non confidare in una prestazione maiuscola del talentuoso defender Gabriele Bux, in una prova gagliarda dell'esperto Vincenzo Sansonne e in una brillante performance del bombardiere Giacomo Dicataldo. L'obiettivo del team barlettano rimane immutato: permanenza nell'Olimpo dell'attività regionale a squadre. Per il raggiungimento del traguardo testè menzionato la Presidenza societaria non esclude un rinvigorimento della compagine. In Serie D2 l'ACSI Barletta 1981 "B" affronterà (tra le mura amiche) il T.T. Foggia Salumeria Bucci, team caratterizzato dalla giovanissima età dei suoi componenti. Per continuare a ben figurare in questa serie regionale la formazione barlettana non intende "riporre nel cassetto" il rispetto di qualsivoglia avversario, l'umiltà, l'impegno costante, l'elevata qualità delle sedute di allenamento e la compattezza dell'organico. Non sciocche ed insensate ambizioni ma legittime aspirazioni supportate da un lavoro serio e capillare.Senza perdere di vista l'ineluttabile 'incertezza del risultato agonistico.