Tennis, entrano in campo i big al XIV Open "Città della Disfida-Selezione Casillo"
Avanti Volandri, Fognini e Bedene. Barlettalife intervista "Pippo" Volandri
mercoledì 4 aprile 2012
0.52
Si è disputato ieri il secondo giorno di partite del Main Draw sui campi del Circolo Tennis "Hugo Simmen" di Barletta, dove si sta tenendo la 16^ edizione dell'Open Barletta "Città della Disfida-Selezione Casillo". Sorridono i portabandieri italiani: esordio vincente per Fabio Fognini, che ha superato al termine di un sofferto match per 2-1 ( 2-6, 6-2, 6-4) sul giovane serbo Kraijnovic. Avanti anche Bedene, Huta Galung e soprattutto il livornese Filippo Volandri: nella gara disputata in mattinata contro lo spagnolo Bautista, il finalista dell'edizione 2011 ha prevalso con un secco 6-4, 7-5. Fuori invece Micolani, superato da Middelkoop, e Vagnozzi, battuto 2 set a 0 dal rumeno Victor Hanescu. Entusiasma nel pomeriggio Potito Starace, vittorioso sullo spagnolo Martì con un secco 6-2, 3-6, 6-3. Nella giornata di domani un altro italiano, Fognini, incontrerà l'olandese Middelkoop, mentre è da non perdere lo scontro tutto italiano tra Burzi e Galvani.
Proprio a Filippo "Pippo" Volandri, finalista della scorsa edizione contro lo sloveno Bedene, abbiamo posto qualche domanda a caldo, dopo la "prima" del tennista livornese contro il forte spagnolo Bautista.
Filippo Volandri, oggi il vittorioso esordio contro lo spagnolo Bautista. Le tue sensazioni dopo il primo match in terra barlettana.
«Sicuramente soddisfatto. Ho superato un avversario temibile, che appena poche settimane fa aveva battuto Seppi, quindi era in gran forma ed è un ottimo giocatore. Sono stato bravo a restare concentrato, e recuperare lo svantaggio di 5-3 nel primo set, quando sembravo in difficoltà. Contento per il 7-5, 6-4 finale e per il buon esordio».
Il tuo avversario è una valida promessa del tennis mondiale. Come l'hai trovato?
«L'ho visto molto bene. E' un tennista che sa giocare bene, viene da ottime vittorie sul cemento nell'ultimo periodo, mi ha dato tanto filo da torcere per conquistare la partita»
Sei al secondo anno consecutivo a Barletta. Come hai ritrovato il pubblico e il Circolo?
«Bella come sempre. Già l'anno scorso ero arrivato in finale e avevo ottimi ricordi della piazza barlettana e dell'entusiasmo del suo pubblico. Oggi (ieri, ndr) nonostante fosse la mia prima partita, ho avuto piacere nel notare gli spalti pieni e il sostegno costante della gente che ha assistito al match».
Quest'anno quindi Filippo Volandri ha come obiettivo minimo la finale?
«Certo (sorride, ndr). Stavolta ci riprovo fino in fondo, so che non è facile perché quest'anno la qualità media degli avversari in tabellone è maggiore rispetto all'anno scorso, ma la voglia di vincere da parte mia è davvero tanta».
Il grande intrattenimento proseguirà anche oggi fuori dal campo: fino a sabato 7 aprile, infatti, si alterneranno sulla scena del Circolo dj-set, concerti, reading ed eventi culturali che integreranno la manifestazione sportiva alla quale parteciperanno anche quest'anno professionisti del tennis, giornalisti internazionali e appassionati del tennis.
In allegato il programma delle partite in programma oggi, e il resoconto delle partite di "singolo" e "doppio" giocate ieri
Proprio a Filippo "Pippo" Volandri, finalista della scorsa edizione contro lo sloveno Bedene, abbiamo posto qualche domanda a caldo, dopo la "prima" del tennista livornese contro il forte spagnolo Bautista.
Filippo Volandri, oggi il vittorioso esordio contro lo spagnolo Bautista. Le tue sensazioni dopo il primo match in terra barlettana.
«Sicuramente soddisfatto. Ho superato un avversario temibile, che appena poche settimane fa aveva battuto Seppi, quindi era in gran forma ed è un ottimo giocatore. Sono stato bravo a restare concentrato, e recuperare lo svantaggio di 5-3 nel primo set, quando sembravo in difficoltà. Contento per il 7-5, 6-4 finale e per il buon esordio».
Il tuo avversario è una valida promessa del tennis mondiale. Come l'hai trovato?
«L'ho visto molto bene. E' un tennista che sa giocare bene, viene da ottime vittorie sul cemento nell'ultimo periodo, mi ha dato tanto filo da torcere per conquistare la partita»
Sei al secondo anno consecutivo a Barletta. Come hai ritrovato il pubblico e il Circolo?
«Bella come sempre. Già l'anno scorso ero arrivato in finale e avevo ottimi ricordi della piazza barlettana e dell'entusiasmo del suo pubblico. Oggi (ieri, ndr) nonostante fosse la mia prima partita, ho avuto piacere nel notare gli spalti pieni e il sostegno costante della gente che ha assistito al match».
Quest'anno quindi Filippo Volandri ha come obiettivo minimo la finale?
«Certo (sorride, ndr). Stavolta ci riprovo fino in fondo, so che non è facile perché quest'anno la qualità media degli avversari in tabellone è maggiore rispetto all'anno scorso, ma la voglia di vincere da parte mia è davvero tanta».
Il grande intrattenimento proseguirà anche oggi fuori dal campo: fino a sabato 7 aprile, infatti, si alterneranno sulla scena del Circolo dj-set, concerti, reading ed eventi culturali che integreranno la manifestazione sportiva alla quale parteciperanno anche quest'anno professionisti del tennis, giornalisti internazionali e appassionati del tennis.
In allegato il programma delle partite in programma oggi, e il resoconto delle partite di "singolo" e "doppio" giocate ieri