Sesia: «Pronti e carichi per la sfida contro la Lupa Roma»
L'allenatore biancorosso verso la trasferta in terra laziale
venerdì 3 ottobre 2014
12.19
Bilancio più che positivo per il Barletta fino a questo momento. In sei gare giocate, Radi e compagni sono riusciti a collezionare 8 punti e al momento occupano la decima piazza in classifica. Dopo la seduta di questa mattina, la squadra riprenderà a lavorare nel pomeriggio e partirà subito dopo alla volta del ritiro laziale. Piedi bassi, equilibrio e pedalare, questo il diktat oggi in via Vittorio Veneto alla vigilia della trasferta di Aprilia contro la Lupa Roma: nel mezzo forze da dosare e scelte da fare, come quelle raccontate questa mattina in conferenza stampa pre-partita da mister Marco Sesia:
Sulla posizione della squadra in classifica
«Per adesso la classifica rispecchia la realtà. Le squadre potenzialmente più forti sono avanti, mentre quelle che hanno palesato più difficoltà sono dietro. Io mi auguro al termine del campionato di avere questo tipo di classifica. Avere dieci squadre dietro sarebbe un risultato importantissimo. Secondo me è giusto non porsi limiti e giocare come abbiamo sempre fatto. Devo dire che questa squadra piano piano sta trovando una sua fisionomia di gioco. Dobbiamo fare solo qualcosina in più sotto porta».
Come si avvicina la squadra alla trasferta di Roma
«Io credo che il Barletta debba essere quello di sempre. Deve cercare di avere un equilibrio tattico e migliorare le cose che nelle ultime gare non sono andate bene. Non cambierò modulo. Per adesso, viste le caratteristiche della squadra, credo che il 4-3-3 sia la giusta soluzione. Dovremo fare attenzione sia a Tajarol che a Perrulli. Quest'ultimo sta facendo davvero la differenza, salta uomo con estrema facilità e ha una capacità di pensiero che non sono di questa categoria».
Sulla formazione da schierare
«Sicuramente ci sarà spazio per Zammuto al posto di Stendardo. Per quanto riguarda gli esterni, Regno ha avuto un problemino al ginocchio e ieri non si è allenato. Al di là delle caratteristiche di Meola e Regno, dobbiamo essere bravi a fermare le offensive di Perrulli su quella fascia. C'è bisogno di molta attenzione. Biancolino ha avuto anche lui qualche problema e non riesce ad allenarsi con continuità, mentre sappiamo tutti che Dell'Agnello arriva da un brutto infortunio e ha bisogno di trovare minuti in campo. Mi è dispiaciuto sostituirlo contro il Savoia. Per me stava giocando bene lunedì. Sono rimasto sorpreso dalla prestazione di Palazzolo e credo che verrà confermato a centrocampo».
La posizione di Venitucci
«Lui ha giocato in più posizioni quest'anno. E' partito molto bene, ha accusato un po' di fatica e adesso si sta riproponendo con una gamba diversa. Potrebbe essere una soluzione quella di farlo giocare a centrocampo».
Floriano ha bisogno di rifiatare?
«Non me l'ha detto durante la gara di lunedì, perché ha sempre voglia di giocare, ma si vedeva che non ne aveva più. Mi auguro che gli arbitri facciano più attenzione. Nelle ultime partite ci sono stati alcuni falli su Floriano da espulsione diretta. Si allena da due settimane a parte, arriva solo oggi ad allenarsi con la squadra. Ci sono state alcune situazioni nelle partite precedenti dove i difensori delle squadre avversarie hanno esagerato e si sono resi protagonisti di brutte entrate nei suoi confronti».
Sulla posizione della squadra in classifica
«Per adesso la classifica rispecchia la realtà. Le squadre potenzialmente più forti sono avanti, mentre quelle che hanno palesato più difficoltà sono dietro. Io mi auguro al termine del campionato di avere questo tipo di classifica. Avere dieci squadre dietro sarebbe un risultato importantissimo. Secondo me è giusto non porsi limiti e giocare come abbiamo sempre fatto. Devo dire che questa squadra piano piano sta trovando una sua fisionomia di gioco. Dobbiamo fare solo qualcosina in più sotto porta».
Come si avvicina la squadra alla trasferta di Roma
«Io credo che il Barletta debba essere quello di sempre. Deve cercare di avere un equilibrio tattico e migliorare le cose che nelle ultime gare non sono andate bene. Non cambierò modulo. Per adesso, viste le caratteristiche della squadra, credo che il 4-3-3 sia la giusta soluzione. Dovremo fare attenzione sia a Tajarol che a Perrulli. Quest'ultimo sta facendo davvero la differenza, salta uomo con estrema facilità e ha una capacità di pensiero che non sono di questa categoria».
Sulla formazione da schierare
«Sicuramente ci sarà spazio per Zammuto al posto di Stendardo. Per quanto riguarda gli esterni, Regno ha avuto un problemino al ginocchio e ieri non si è allenato. Al di là delle caratteristiche di Meola e Regno, dobbiamo essere bravi a fermare le offensive di Perrulli su quella fascia. C'è bisogno di molta attenzione. Biancolino ha avuto anche lui qualche problema e non riesce ad allenarsi con continuità, mentre sappiamo tutti che Dell'Agnello arriva da un brutto infortunio e ha bisogno di trovare minuti in campo. Mi è dispiaciuto sostituirlo contro il Savoia. Per me stava giocando bene lunedì. Sono rimasto sorpreso dalla prestazione di Palazzolo e credo che verrà confermato a centrocampo».
La posizione di Venitucci
«Lui ha giocato in più posizioni quest'anno. E' partito molto bene, ha accusato un po' di fatica e adesso si sta riproponendo con una gamba diversa. Potrebbe essere una soluzione quella di farlo giocare a centrocampo».
Floriano ha bisogno di rifiatare?
«Non me l'ha detto durante la gara di lunedì, perché ha sempre voglia di giocare, ma si vedeva che non ne aveva più. Mi auguro che gli arbitri facciano più attenzione. Nelle ultime partite ci sono stati alcuni falli su Floriano da espulsione diretta. Si allena da due settimane a parte, arriva solo oggi ad allenarsi con la squadra. Ci sono state alcune situazioni nelle partite precedenti dove i difensori delle squadre avversarie hanno esagerato e si sono resi protagonisti di brutte entrate nei suoi confronti».