Sesia: «Barletta pronto per cancellare il pari con l'Aversa»
L'allenatore biancorosso alla vigilia della sfida di Lamezia Terme
sabato 6 dicembre 2014
10.09
Dicembre, mese di bilanci, progetti e desideri. Per il Barletta gli ultimi 25 giorni dell'anno sanno di verità da trovare e identità da recuperare, prima di apportare i correttivi necessari a classifica e campo. Tre sfide separano i biancorossi da panettone e spumante, tre ostacoli duri da superare, tutti siti nella metà sinistra della classifica del campionato di Lega Pro, girone C: prima la Vigor Lamezia al "D'Ippolito", poi la capolista Salernitana al "Puttilli" e infine il sentito derby dello "Zaccheria" contro il Foggia. Il tour del Barletta parte da Lamezia Terme domani pomeriggio alle 18. Ecco il pre-partita di mister Marco Sesia questa mattina in conferenza stampa:
Cambiare marcia dopo lo 0-0 contro l'Aversa
«E' stata una prova deludente, ma anche quando si gioca male bisognerebbe cercare di portare a casa il risultato. I numeri dicono che stiamo facendo fatica a fare gol e purtroppo la classifica comincia a diventare deficitaria. Non conosco bene i motivi che hanno portato a questa prestazione, ma credo che per qualsiasi tipo di squadra in 15 partite ci siano situazioni in cui ci può essere qualche motivo di appannamento: l'importante è comprendere come risolverlo. Si sperava nei tre punti e questi non sono venuti. Poi ci si può appellare a tutto, al fisico, alla tattica, alla tecnica. I fatti dicono che siamo stati insufficienti e negativi».
Discorso alla squadra
«Gli ho detto di continuare a lavorare seriamente come stanno facendo, cercando di non mollare assolutamente e cercando di andare a trovare la vittoria esterna a Lamezia».
La fiducia di Perpignano e Cascella
«Sono situazioni che nel calcio accadono sempre. Io sono abituato a lavorare quotidianamente, quindi gli apprezzamenti della dirigenza fanno piacere: ti salvaguardano nel lavoro, ma la valutazione del lavoro tecnico è a 360 gradi e non è fatta di pancia. Io credo che sia importante lavorare sul quotidano, curarsi poco di quello che si legge, si dice e cercare di migliorare sempre più».
Cosa non va?
«Non c'è alcun problema di spogliatoio, sono chiacchiere che vengono fuori dopo un risultato negativo. Purtroppo giochiamo da tre mesi senza centravanti. Andate a togliere il centravanti da tutte le squadre e riscriviamo la classifica. Io non sono un mago, non posso inventarmi i risultati da solo: cerco di metterci il mio massimo impegno ogni giorno e più di questo non posso fare. Stiamo utilizzando un giocatore come Fall in una posizione che non è sua, quindi non è assolutamente semplice. Noi abbiamo puntato su due pedine che ho perso nel giro di 15 giorni, e parlo di Biancolino e Dell'Agnello. Credo che la valutazione complessiva non debba prescindere da questo».
Lamezia tappa fondamentale per il mal da trasferta
«Siamo carichi. Daremo il massimo. Di certo loro sono un avversario da battaglia, che gioca un calcio efficace e che rispettiamo: noi abbiamo lavorato bene in settimana e non guardiamo alla condizione dell'avversario».
Modulo: 4-3-3 o 3-5-2?
«Il ritorno alla difesa a 3 potrebbe essere una soluzione: a prescindere dai numeri, la nostra difesa ha una buona tenuta, anche se tutto è migliorabile. Credo che al di là delle partite precedenti nostre o loro, credo che il nostro discorso sia essenzialmente numerico. In attacco siamo pochi, abbiamo Venitucci squalificato, Rizzitelli con problemi a una caviglia, Fall un pò stanco. Faremo le nostre valutazioni nella rifinitura».
Novità a centrocampo?
«Palazzolo e Gemignani? Possono essere due idee. Prima dello schema, devo vedere chi sta meglio e poi valuteremo l'atteggiamento tattico».
Condizioni di Branzani e Biancolino
«Biancolino ha un problema al ginocchio: si è allenato dopo 25 giorni per due giorni e il ginocchio si è di nuovo gonfiato. Branzani si sta riprendendo e credo che il suo recupero potrebbe avvenire entro la partita di Foggia».
Fall confermato in attacco?
«Al momento siamo davvero pochi. Fall si è allenato bene, seriamente, è un attaccante esterno adattato al centro. Ha assorbito bene il discorso di domenica. Vediamo gli altri giocatori».
Tabella di marcia di fine 2014
«Non possiamo permettercelo nè io nè la squadra: il Lamezia è la squadra-sorpresa del girone, poi avremo Salernitana e Foggia. Pensiamo a fare meglio partita per partita, non guardiamo oltre Lamezia per ora. Siamo concentrati sulla partita di domani».
(Twitter: @GuerraLuca88)
Cambiare marcia dopo lo 0-0 contro l'Aversa
«E' stata una prova deludente, ma anche quando si gioca male bisognerebbe cercare di portare a casa il risultato. I numeri dicono che stiamo facendo fatica a fare gol e purtroppo la classifica comincia a diventare deficitaria. Non conosco bene i motivi che hanno portato a questa prestazione, ma credo che per qualsiasi tipo di squadra in 15 partite ci siano situazioni in cui ci può essere qualche motivo di appannamento: l'importante è comprendere come risolverlo. Si sperava nei tre punti e questi non sono venuti. Poi ci si può appellare a tutto, al fisico, alla tattica, alla tecnica. I fatti dicono che siamo stati insufficienti e negativi».
Discorso alla squadra
«Gli ho detto di continuare a lavorare seriamente come stanno facendo, cercando di non mollare assolutamente e cercando di andare a trovare la vittoria esterna a Lamezia».
La fiducia di Perpignano e Cascella
«Sono situazioni che nel calcio accadono sempre. Io sono abituato a lavorare quotidianamente, quindi gli apprezzamenti della dirigenza fanno piacere: ti salvaguardano nel lavoro, ma la valutazione del lavoro tecnico è a 360 gradi e non è fatta di pancia. Io credo che sia importante lavorare sul quotidano, curarsi poco di quello che si legge, si dice e cercare di migliorare sempre più».
Cosa non va?
«Non c'è alcun problema di spogliatoio, sono chiacchiere che vengono fuori dopo un risultato negativo. Purtroppo giochiamo da tre mesi senza centravanti. Andate a togliere il centravanti da tutte le squadre e riscriviamo la classifica. Io non sono un mago, non posso inventarmi i risultati da solo: cerco di metterci il mio massimo impegno ogni giorno e più di questo non posso fare. Stiamo utilizzando un giocatore come Fall in una posizione che non è sua, quindi non è assolutamente semplice. Noi abbiamo puntato su due pedine che ho perso nel giro di 15 giorni, e parlo di Biancolino e Dell'Agnello. Credo che la valutazione complessiva non debba prescindere da questo».
Lamezia tappa fondamentale per il mal da trasferta
«Siamo carichi. Daremo il massimo. Di certo loro sono un avversario da battaglia, che gioca un calcio efficace e che rispettiamo: noi abbiamo lavorato bene in settimana e non guardiamo alla condizione dell'avversario».
Modulo: 4-3-3 o 3-5-2?
«Il ritorno alla difesa a 3 potrebbe essere una soluzione: a prescindere dai numeri, la nostra difesa ha una buona tenuta, anche se tutto è migliorabile. Credo che al di là delle partite precedenti nostre o loro, credo che il nostro discorso sia essenzialmente numerico. In attacco siamo pochi, abbiamo Venitucci squalificato, Rizzitelli con problemi a una caviglia, Fall un pò stanco. Faremo le nostre valutazioni nella rifinitura».
Novità a centrocampo?
«Palazzolo e Gemignani? Possono essere due idee. Prima dello schema, devo vedere chi sta meglio e poi valuteremo l'atteggiamento tattico».
Condizioni di Branzani e Biancolino
«Biancolino ha un problema al ginocchio: si è allenato dopo 25 giorni per due giorni e il ginocchio si è di nuovo gonfiato. Branzani si sta riprendendo e credo che il suo recupero potrebbe avvenire entro la partita di Foggia».
Fall confermato in attacco?
«Al momento siamo davvero pochi. Fall si è allenato bene, seriamente, è un attaccante esterno adattato al centro. Ha assorbito bene il discorso di domenica. Vediamo gli altri giocatori».
Tabella di marcia di fine 2014
«Non possiamo permettercelo nè io nè la squadra: il Lamezia è la squadra-sorpresa del girone, poi avremo Salernitana e Foggia. Pensiamo a fare meglio partita per partita, non guardiamo oltre Lamezia per ora. Siamo concentrati sulla partita di domani».
(Twitter: @GuerraLuca88)