«Sarà un torneo di grande tennis» Parola di Massimo Caputi

Ai microfoni di Barlettalife dopo la presentazione del XIV Open "Città della Disfida"

mercoledì 28 marzo 2012 15.28
A cura di Luca Guerra
Sugli schermi televisivi siamo abituati a vederlo nei panni di commentatore calcistico negli studi di "Quelli che...il calcio" ogni domenica pomeriggio, ma al Circolo Tennis "Hugo Simmen" di Barletta, in occasione della conferenza di presentazione della XIV edizione dell'Open Barletta "Città della Disfida- Selezione Casillo" il giornalista Massimo Caputi è stato l'ospite d'onore in qualità di Direttore della Comunicazione degli Internazionali BNL d'Italia, in programma tra il 12 e il 20 maggio (69ma edizione) al Foro Italico di Roma. A margine della conferenza, il giornalista sportivo nato a Roma il 5 dicembre 1961, con trascorsi trentennali nel mondo della televisione (TMC, La 7, Rai e Dahlia Tv solo alcuni dei networks nel suo passato e presente) ha raccontato ai microfoni di Barlettalife le sue sensazioni sulla kermesse barlettana e sugli Internazionali in programma tra un mese e mezzo:

Massimo Caputi, come è stato l'impatto con la realtà tennistica barlettana e pugliese?
«Devo ammettere che è stato davvero un bell'impatto. Vedendo questo circolo tennis e quello che si sta organizzando, mi sembra di vedere in piccolo quello che accade a Roma durante gli Internazionali: un evento sportivo che crea momenti di attrazione, incontro extra-tennistico durante la giornata. Spero ovviamente che vi sia una grande presenza di pubblico, come già accaduto negli anni addietro. Seguirò con attenzione i risultati di questo torneo, e mi auguro di rivedere gran parte di questo pubblico anche sugli spalti di Roma».

Che spirito e che livello di organizzazione ha avuto modo di vedere per questo Challenger?
«Ho visto ottime qualità. Certamente spirito ed entusiasmo non mancano, mi sembra davvero tutto pronto per vedere una bellissima edizione del torneo, la sedicesima. Ho avuto anche modo di visitare il circolo, che non conoscevo, e devo dire che mi è piaciuto davvero molto. Per quanto riguarda invece la messa a punto degli ultimi particolari, credo si sia fatto molto: ci sono tanti sponsor, una grande partecipazione delle istituzioni, una sicura professionalità degli organizzatori. Ricordiamoci che, pur trattandosi di un Challenger, vi sono tutti i migliori tennisti italiani del momento, ad eccezione di Seppi».

Appunto, i tennisti italiani. Tra gli uomini, al contrario del tennis femminile, i risultati tardano ad arrivare. E' magari l'anno buono per la vittoria di un italiano a Barletta, e chissà, sognando un pò, anche in quel di Roma?
« Diciamo che sicuramente dovrebbe essere più facile vederlo qua che agli Internazionali, anche se la nostra speranza è quella. Sarebbe bello per i nostri atleti, penso ai vari Bolelli e Fognini, fare risultato per ricaricarsi mentalmente. Per quanto riguarda invece Volandri, attraversa un buon momento: qui è stato finalista l'anno scorso, è reduce anche dalla finale di San Paolo (sconfitto da Almagro, ndr), poi c'è anche Potito Starace, davvero molto bravo. Noi crediamo che a Barletta possa essere il momento di una vittoria tricolore, e il mio in bocca al lupo va in questo senso».

Lei è stato qui oggi per la presentazione. Riuscirà ad essere presente anche per la finale, in programma il giorno di Pasqua?
«Ci sarei molto volentieri, ma purtroppo non mi sarà possibile. Sarò impegnato sabato a "Quelli che...il calcio" e domenica dovrò rientrare a Roma. Non sarò presente ma mi terrò aggiornato quotidianamente sull'andamento del torneo».

Riserviamo la chiusura agli Internazionali d'Italia: quali sorprese e quali conferme dobbiamo aspettarci da questa 69^ edizione?
«Noi avremo i migliori giocatori al mondo sui campi: questa non è una sorpresa, è una garanzia. E parlo tanto dell'ambito maschile quanto di quello femminile, dove saranno presenti i "Top 30" del ranking mondiale tra gli uomini e sicuramente le prime 10 per quanto riguarda le donne. Mi attendo tante conferme, in quanto a cortesia e professionalità degli organizzatori del torneo al Foro Italico. Avremo un altro campo centrale, che si chiamerà "Super Tennis Arena", dotata di 3500 posti, che permetterà tanto al pubblico presente nell'impianto quanto a quelli a casa di seguire il nostro slogan: "Il tennis come non l'avete mai visto"...».

Come vuole salutare gli appassionati di tennis e i lettori di Barlettalife?
«Ai vostri lettori e agli amanti del tennis di Barletta e dintorni rivolgo l'invito di seguire il torneo dal vivo, perchè il livello dei partecipanti sarà davvero elevato, e mi auguro di rivedere gran parte di questo pubblico anche sugli spalti di Roma a maggio».