Real Bat e Audace Barletta, cambiano i vertici dirigenziali
Nel club rossobiancoazzurro saluta Pollidori, Manzi chiede aiuto
mercoledì 26 giugno 2013
18.13
Cambio ai vertici dirigenziali nel Real Bat. Dopo aver conquistato in maggio il primo posto del girone A del campionato di Prima Categoria pugliese e il conseguente salto nel torneo di Promozione grazie allo spareggio vinto al "Degli Ulivi" contro il Canosa e in attesa di definire la rosa che mister Giuseppe Iannone avrà a disposizione nella prossima stagione, il club rossobiancoazzurro ha infatti comunicato le dimissioni del Presidente Onorario Giuseppe Pollidori a decorrere dal 21 giugno scorso.
"La Società- si legge nella nota- ringrazia sentitamente l'amico Pino per l'importante contributo fornito in queste due stagioni sportive trascorse insieme, culminate con l'immediato ritorno in Promozione e la vittoria del Titolo Regionale Prima Categoria, augurandogli le migliori fortune per il futuro". Si rinnova la guida del club presieduto da Antonio De Santis, tornato nella settima serie del calcio italiano a un anno di distanza.
L'Audace in crisi- Vive invece momenti drammatici l'Audace Barletta, formazione della nostra città fondata nel 1958: Rino Manzi, presidente del sodalizio barlettano, ha recentemente lanciato l'allarme sul rischio-scomparsa dello storico club. Un'altra realtà che si piega alle regole della crisi che attanaglia il calcio. Nella scorsa stagione, inseriti nel girone A di Prima Categoria, i ragazzi di mister Filomeno hanno conquistato la salvezza con tre turni di anticipo, chiudendo la stagione a quota 37 punti. Ora il rischio concreto appare quello di non iscriversi alla stagione 2013/2014, dopo 55 anni di onorata attività. C'è però una conditio sine qua non per Manzi: "La società verrà ceduta, a patto che l'acquirente voglia dimostrare di fare le cose per bene: ci siamo sempre contraddistinti per semplicità, serietà e per lo spazio concesso ai ragazzi barlettani. Sono pronto a collaborare con la nuova dirigenza, ma da solo non ce la posso fare". Qualcosa si muove, basterà?
(Twitter: @GuerraLuca88)
"La Società- si legge nella nota- ringrazia sentitamente l'amico Pino per l'importante contributo fornito in queste due stagioni sportive trascorse insieme, culminate con l'immediato ritorno in Promozione e la vittoria del Titolo Regionale Prima Categoria, augurandogli le migliori fortune per il futuro". Si rinnova la guida del club presieduto da Antonio De Santis, tornato nella settima serie del calcio italiano a un anno di distanza.
L'Audace in crisi- Vive invece momenti drammatici l'Audace Barletta, formazione della nostra città fondata nel 1958: Rino Manzi, presidente del sodalizio barlettano, ha recentemente lanciato l'allarme sul rischio-scomparsa dello storico club. Un'altra realtà che si piega alle regole della crisi che attanaglia il calcio. Nella scorsa stagione, inseriti nel girone A di Prima Categoria, i ragazzi di mister Filomeno hanno conquistato la salvezza con tre turni di anticipo, chiudendo la stagione a quota 37 punti. Ora il rischio concreto appare quello di non iscriversi alla stagione 2013/2014, dopo 55 anni di onorata attività. C'è però una conditio sine qua non per Manzi: "La società verrà ceduta, a patto che l'acquirente voglia dimostrare di fare le cose per bene: ci siamo sempre contraddistinti per semplicità, serietà e per lo spazio concesso ai ragazzi barlettani. Sono pronto a collaborare con la nuova dirigenza, ma da solo non ce la posso fare". Qualcosa si muove, basterà?
(Twitter: @GuerraLuca88)