Prima Divisione, girone B: Salernitana, addio Sanderra, torna Perrone
L'allenatore pontino via dopo un avvio poco convincente
martedì 22 ottobre 2013
11.43
La notizia era nell'aria, ma da questa mattina è ufficiale: la Salernitana cambia guida tecnica. Alla ripresa degli allenamenti dei cilentani, in programma oggi a porte chiuse 14:30 al campo di Corato, alla guida di Guazzo e compagni ci sarà Carlo Perrone. Esonerato così Stefano Sanderra. Dopo il pareggio interno con il Viareggio, che ha portato i granata a quota 9 punti dopo 8 giornate del campionato di Prima Divisione Lega Pro, girone B, e le dichiarazioni di Lotito, la decisione sembrava prossima, e si è così concretizzata con un ritorno al passato. Perrone ha infatti traghettato la Salernitana alla conquista del torneo di serie D nel 2011-2012 e alla vittoria dello scorso campionato di Seconda Divisione Lega Pro, dopo essere subentrato alla quarta giornata del torneo a Galderisi.
Per Sanderra un addio che sa di amaro, dopo aver conquistato la B con il Latina lo scorso anno e dopo essere ripartito dalla Lega Pro con la Salernitana: sembrano lontani i tempi di Barletta, quando nell'autunno 2008 Stefano Sanderra arrivò in biancorosso in coppia con il suo secondo, il fidato fratello Luca: l'obiettivo richiesto era la salvezza, magari senza passare dai play-out. Con 7 vittorie 8 pareggi e sole 5 sconfitte Sanderra condusse la squadra biancorossa al 7 posto conquistando la salvezza diretta con due giornate d'anticipo, vincendo 2-1 sul campo del Melfi (reti di Pollidori e Fabbro), ma questo splendido risultato non bastò però al mister per essere riconfermato e per la stagione successiva il Barletta si affidò a Lello Sciannimanico. Il 29 settembre l'allenatore laziale era tornato al "Puttilli" con la Salernitana, trovando un 2-0 che ha rappresentato una delle due vittorie ottenute alla guida dei granata.
Dopo soli otto turni della competizione, sono già quattro le panchine saltate nel girone B del campionato di Prima Divisione Lega Pro, dove milita anche il Barletta. Dopo Cristiano Lucarelli, "tagliato" dal Perugia prima del via al campionato e avvicendato con Camplone, era stato il Grosseto del vulcanico presidente Piero Camilli a cambiare guida tecnica, con l'arrivo di Stefano Cuoghi in luogo di Francesco Statuto, e successivamente a Francesco Moriero, allenatore del Lecce sostituito da Franco Lerda: ora è il turno della Salernitana.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Per Sanderra un addio che sa di amaro, dopo aver conquistato la B con il Latina lo scorso anno e dopo essere ripartito dalla Lega Pro con la Salernitana: sembrano lontani i tempi di Barletta, quando nell'autunno 2008 Stefano Sanderra arrivò in biancorosso in coppia con il suo secondo, il fidato fratello Luca: l'obiettivo richiesto era la salvezza, magari senza passare dai play-out. Con 7 vittorie 8 pareggi e sole 5 sconfitte Sanderra condusse la squadra biancorossa al 7 posto conquistando la salvezza diretta con due giornate d'anticipo, vincendo 2-1 sul campo del Melfi (reti di Pollidori e Fabbro), ma questo splendido risultato non bastò però al mister per essere riconfermato e per la stagione successiva il Barletta si affidò a Lello Sciannimanico. Il 29 settembre l'allenatore laziale era tornato al "Puttilli" con la Salernitana, trovando un 2-0 che ha rappresentato una delle due vittorie ottenute alla guida dei granata.
Dopo soli otto turni della competizione, sono già quattro le panchine saltate nel girone B del campionato di Prima Divisione Lega Pro, dove milita anche il Barletta. Dopo Cristiano Lucarelli, "tagliato" dal Perugia prima del via al campionato e avvicendato con Camplone, era stato il Grosseto del vulcanico presidente Piero Camilli a cambiare guida tecnica, con l'arrivo di Stefano Cuoghi in luogo di Francesco Statuto, e successivamente a Francesco Moriero, allenatore del Lecce sostituito da Franco Lerda: ora è il turno della Salernitana.
(Twitter: @GuerraLuca88)