Orlandi: «Soddisfatto del mercato, l'Ascoli partirà forte»
L'allenatore biancorosso ha parlato durante "Forcing di sera"
venerdì 6 settembre 2013
22.14
La partenza per Ascoli, dove si giocherà domenica sera sul prato del "Cino e Lillo Del Duca" il secondo turno del campionato di Prima Divisione Lega Pro, girone B, è fissata per domani mattina alle 9 da Barletta, così non ci sarà la consueta conferenza stampa pre-partita di mister Nevio Orlandi, non anticipata dalla società a questo pomeriggio. L'allenatore di Casalmaggiore ha parlato anche del mercato e del match in terra marchigiana durante la puntata odierna di "Forcing di sera", in onda su Teleregione.
Attese le considerazioni sul calciomercato, oggetto di discussione e dissapori in particolare nella fase finale per i tifosi biancorossi: «Credo che quando si vanno a fare determinate situazioni, soprattutto quando si cerca di farne tante, non è facile incastonare il puzzle prefissato. E' stata una campagna positiva, se andiamo a vedere il numero di calciatori che sono diventati di nostra proprietà, allora abbiamo fatto bene». Ermetico, come spesso accade, l'allenatore del Barletta anche quando si è parlato delle ultime ore di trattative: «Probabilmente nell'ultima giornata poteva arrivare anche qualcos'altro, ma dall'altra parte avevamo visto buoni propositi, poi venuti meno. Certo le nostre buone intenzioni non sono mai venute meno». Reticente quanto chiaro il riferimento alle trattative con la Reggina per Alessio Viola e Jacopo Dall'Oglio, sfumate in extremis.
Griglia del torneo e condizione della rosa nelle parole del mister: «Ci sono diverse squadre che hanno allestito un gruppo che punta in alto, penso in particolare a Perugia e Benevento. Noi stiamo assimilando alcuni schemi, è vero che abbiamo confermato buona parte della rosa della scorsa stagione, ma al tempo stesso stiamo inserendo i nuovi arrivati, ed è un processo certo non agevole». E quando gli si chiede del cambio di modulo, con l'ipotesi 3-4-3, mister Orlandi glissa: «Ogni partita offre spunti di riflessione, ma al momento abbiamo delle certezze tattiche».
Orlandi ha ovviamente trattato anche il prossimo avversario del Barletta, l'Ascoli: «E' una squadra che cerca di partire al massimo, l'ha fatto in entrambi i tempi a Frosinone. E' una squadra con due ragazzi molto giovani al centro della difesa, ma ha esperienza sulle fasce e in mezzo al campo. Davanti sono molto veloci: giocano un 4-3-2-1 molto elastico, dove Tripoli fa da ago della bilancia. Erano andati in vantaggio su un movimento sbagliato della linea difensiva del Frosinone, credo che la gara potrebbe essere decisa dagli episodi".
In chiave-formazione, in attesa di capire se Allegretti sarà della contesa- quotazioni però oggi al ribasso- e di conoscere l'elenco ufficiale dei convocati biancorossi, è probabile ipotizzare la conferma del 3-5-2, con tre novità rispetto all'undici partito contro il Pisa: potrebbe esserci spazio per Cane a destra, con D'Errico a sinistra per sopperire all'assenza di Pippa, mentre in mezzo al campo troverà spazio uno tra Branzani e Ilari. In avanti, ballottaggio aperto tra Picci e La Mantia per una maglia accanto a Cicerelli.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Attese le considerazioni sul calciomercato, oggetto di discussione e dissapori in particolare nella fase finale per i tifosi biancorossi: «Credo che quando si vanno a fare determinate situazioni, soprattutto quando si cerca di farne tante, non è facile incastonare il puzzle prefissato. E' stata una campagna positiva, se andiamo a vedere il numero di calciatori che sono diventati di nostra proprietà, allora abbiamo fatto bene». Ermetico, come spesso accade, l'allenatore del Barletta anche quando si è parlato delle ultime ore di trattative: «Probabilmente nell'ultima giornata poteva arrivare anche qualcos'altro, ma dall'altra parte avevamo visto buoni propositi, poi venuti meno. Certo le nostre buone intenzioni non sono mai venute meno». Reticente quanto chiaro il riferimento alle trattative con la Reggina per Alessio Viola e Jacopo Dall'Oglio, sfumate in extremis.
Griglia del torneo e condizione della rosa nelle parole del mister: «Ci sono diverse squadre che hanno allestito un gruppo che punta in alto, penso in particolare a Perugia e Benevento. Noi stiamo assimilando alcuni schemi, è vero che abbiamo confermato buona parte della rosa della scorsa stagione, ma al tempo stesso stiamo inserendo i nuovi arrivati, ed è un processo certo non agevole». E quando gli si chiede del cambio di modulo, con l'ipotesi 3-4-3, mister Orlandi glissa: «Ogni partita offre spunti di riflessione, ma al momento abbiamo delle certezze tattiche».
Orlandi ha ovviamente trattato anche il prossimo avversario del Barletta, l'Ascoli: «E' una squadra che cerca di partire al massimo, l'ha fatto in entrambi i tempi a Frosinone. E' una squadra con due ragazzi molto giovani al centro della difesa, ma ha esperienza sulle fasce e in mezzo al campo. Davanti sono molto veloci: giocano un 4-3-2-1 molto elastico, dove Tripoli fa da ago della bilancia. Erano andati in vantaggio su un movimento sbagliato della linea difensiva del Frosinone, credo che la gara potrebbe essere decisa dagli episodi".
In chiave-formazione, in attesa di capire se Allegretti sarà della contesa- quotazioni però oggi al ribasso- e di conoscere l'elenco ufficiale dei convocati biancorossi, è probabile ipotizzare la conferma del 3-5-2, con tre novità rispetto all'undici partito contro il Pisa: potrebbe esserci spazio per Cane a destra, con D'Errico a sinistra per sopperire all'assenza di Pippa, mentre in mezzo al campo troverà spazio uno tra Branzani e Ilari. In avanti, ballottaggio aperto tra Picci e La Mantia per una maglia accanto a Cicerelli.
(Twitter: @GuerraLuca88)