Orlandi: "Pronti alla battaglia, completiamo l'operazione-salvezza"
L'allenatore del Barletta alla vigilia del derby che vale una stagione
sabato 1 giugno 2013
12.34
La partita che vale una stagione dista appena più di 24 ore: Andria-Barletta stabilirà la griglia-salvezza nel girone B del campionato di Prima Divisione Lega Pro. Delle due, solo una festeggerà domani pomeriggio dopo le 18. I biancorossi arrivano alla sfida del "Degli Ulivi" con due reti di vantaggio, ma domani bisognerà lottare con il coltello tra i denti per conservare la categoria: mister Nevio Orlandi lo sa, e l'ha ribadito questa mattina in conferenza stampa al "Cosimo Puttilli". E a chi gli chiede un sorriso sul suo impassibile volto, l'allenatore lombardo risponde che bisogna prima completare l'operazione-salvezza. Ecco le principali dichiarazioni rilasciate davanti a obiettivi e microfoni:
La preparazione al derby e l'atteggiamento dei ragazzi
"I ragazzi hanno fatto esattamente quello che hanno fatto la settimana scorsa e le precedenti. Non è cambiato nulla nel nostro modo di allenarci, non è cambiato nulla negli equilibri e nel nostro modo di lavorare".
L'atteggiamento dell'avversario
"Mi aspetto un Andria diverso, con atteggiamento tattico e mentale diverso rispetto all'andata anche perchè chiaramente domani è l'ultima chiamata. Sarà sicuramente un atteggiamento tecnico-tattico diverso: a Barletta hanno impostato la partita in un altro modo, metteranno più pressione sui nostri calciatori ma noi abbiamo preparato la partita anche in quest'ottica".
L'avvio di gara
"Mi aspetto un Andria arrembante nei primi 20 minuti, per non concedere spazio e tempo alle nostre giocate. Noi abbiamo preparato anche per questo delle contromosse, tenendo però sempre presente la nostra idea di gioco. Ho degli accorgimenti pronti per sfruttare gli spazi che si creeranno: penso che dobbiamo essere aggressivi in certe zone del campo, senza abbassare il nostro baricentro e dovremo essere abili in quanto a velocità di esecuzione".
Le condizioni fisiche dei protagonisti
"Abbiamo lavorato in un certo modo, abbiamo pensato di lavorare su un discorso di forza. Abbiamo tenuto questo atteggiamento anche nelle ultime settimane: le condizioni generali sono buone. Chi ha preso una bottarella, come Cicerelli, sta bene. Penso di non mutare molto rispetto alla sfida di andata: tanto passa anche dall'atteggiamento dell'avversario. Un'idea su come scenderà in campo l'Andria ce l'ho: non penso di giocare con lanci lunghi, il che ci costringerebbe ad allungare la squadra. Dobbiamo cercare sempre di essere corti, mantenere le distanze con il gioco e con la velocità di pensiero".
Andria: Branzani per Larosa, cosa cambia?
"A livello tattico cambia poco, Branzani è maggiormente geometrico e meno fisico di Larosa. L'ho visto giocare, mi sono fatto un'idea del calciatore e credo cambierà poco nell'economia di gioco: quello che cambierà sarà l'atteggiamento tattico dell'Andria".
La difesa a 4: alternativa in corso?
"Tutto può essere proponibile anche in virtù della situazione che stai affrontando e delle necessità di risultato. Noi abbiamo lavorato in diverse situazioni, abbiamo sempre lavorato con il 3-5-2 e terremo immutata la base di partenza".
I tifosi
"Quello che ho pensato sui nostri tifosi è sempre positivo: sono sempre stati vicini alla squadra, non sono mai andati oltre le righe. So che c'è questo gemellaggio con gli andriesi, e può essere solo un buon presupposto perchè si viva anche sugli spalti una domenica di grande entusiasmo".
(Twitter: @GuerraLuca88)
La preparazione al derby e l'atteggiamento dei ragazzi
"I ragazzi hanno fatto esattamente quello che hanno fatto la settimana scorsa e le precedenti. Non è cambiato nulla nel nostro modo di allenarci, non è cambiato nulla negli equilibri e nel nostro modo di lavorare".
L'atteggiamento dell'avversario
"Mi aspetto un Andria diverso, con atteggiamento tattico e mentale diverso rispetto all'andata anche perchè chiaramente domani è l'ultima chiamata. Sarà sicuramente un atteggiamento tecnico-tattico diverso: a Barletta hanno impostato la partita in un altro modo, metteranno più pressione sui nostri calciatori ma noi abbiamo preparato la partita anche in quest'ottica".
L'avvio di gara
"Mi aspetto un Andria arrembante nei primi 20 minuti, per non concedere spazio e tempo alle nostre giocate. Noi abbiamo preparato anche per questo delle contromosse, tenendo però sempre presente la nostra idea di gioco. Ho degli accorgimenti pronti per sfruttare gli spazi che si creeranno: penso che dobbiamo essere aggressivi in certe zone del campo, senza abbassare il nostro baricentro e dovremo essere abili in quanto a velocità di esecuzione".
Le condizioni fisiche dei protagonisti
"Abbiamo lavorato in un certo modo, abbiamo pensato di lavorare su un discorso di forza. Abbiamo tenuto questo atteggiamento anche nelle ultime settimane: le condizioni generali sono buone. Chi ha preso una bottarella, come Cicerelli, sta bene. Penso di non mutare molto rispetto alla sfida di andata: tanto passa anche dall'atteggiamento dell'avversario. Un'idea su come scenderà in campo l'Andria ce l'ho: non penso di giocare con lanci lunghi, il che ci costringerebbe ad allungare la squadra. Dobbiamo cercare sempre di essere corti, mantenere le distanze con il gioco e con la velocità di pensiero".
Andria: Branzani per Larosa, cosa cambia?
"A livello tattico cambia poco, Branzani è maggiormente geometrico e meno fisico di Larosa. L'ho visto giocare, mi sono fatto un'idea del calciatore e credo cambierà poco nell'economia di gioco: quello che cambierà sarà l'atteggiamento tattico dell'Andria".
La difesa a 4: alternativa in corso?
"Tutto può essere proponibile anche in virtù della situazione che stai affrontando e delle necessità di risultato. Noi abbiamo lavorato in diverse situazioni, abbiamo sempre lavorato con il 3-5-2 e terremo immutata la base di partenza".
I tifosi
"Quello che ho pensato sui nostri tifosi è sempre positivo: sono sempre stati vicini alla squadra, non sono mai andati oltre le righe. So che c'è questo gemellaggio con gli andriesi, e può essere solo un buon presupposto perchè si viva anche sugli spalti una domenica di grande entusiasmo".
(Twitter: @GuerraLuca88)