Orlandi: «Pronti a dare fastidio a tutti, Pisa bel banco di prova»
L'allenatore del Barletta introduce la sfida ai nerazzurri toscni
sabato 31 agosto 2013
17.30
Si avvicina sempre più l'esordio in campionato per il Barletta Calcio edizione 2013/2014. Domani sera, con fischio d'inizio alle 20.30, i biancorossi ospiteranno sul ripristinato manto erboso del "Cosimo Puttilli" il Pisa di mister Dino Pagliari. Una sfida a una formazione blasonata, che certamente concorrerà per le piazze alte del girone B del campionato di Prima Divisione Lega Pro: a introdurre l'impegno di domani sera in conferenza stampa questo pomeriggio è stato mister Nevio Orlandi.
La formazione anti-Pisa
«Dobbiamo valutare il test di stasera, che diventa fondamentale anche per capire le condizioni di altri ragazzi che abbiamo gestito in settimana. Dubbi in attacco tra La Mantia e Picci? Sceglierò questa sera, o anche domani mattina. I test sono questioni atletiche, mentali, che entrambi hanno: sono pronti a giocare tutti e due».
L'avversario
«Il Pisa ho avuto modo di vederlo e farlo vedere, è una squadra organizzata, che sostanzialmente gioca con il 4-4-2 o il 4-2-3-1. Hanno calciatori esperti e di qualità nel cuore del campo e hanno in attacco Arma, calciatore che segna e apre spazi per gli incursori e gli esterni, due ragazzi che pur essendo giovani hanno gamba e qualità».
La condizione della rosa
«Siamo pronti per l'esordio, molto più di quanto fosse una settimana fa. In questa settimana abbiamo lavorato bene, rientra tutto in un programma di lavoro svolto da metà luglio. Questo è l'aspetto fisiologico e tecnico-tattico che vogliamo curare».
Le trattative in entrata e il neo-arrivato Ilari
«Vorrei parlare solo della partita. Ora abbiamo con noi Ilari, giocatore di categoria, un centrocampista che va a rafforzare ulteriormente questo reparto, che va equilibrato nella maniera giusta. Il ragazzo è arrivato oggi, farà il primo allenamento con la squadra alle 20 e sarà a disposizione già domani contro il Pisa».
Il rapporto con Pagliari
«Non ricordo nel passato di averlo incontrato, so che è un allenatore molto preparato che ha fatto molto bene l'anno scorso. E' sicuramente un professionista navigato, che stimo».
D'Errico: in campo?
«Abbiamo provato sia lui che Cane a destra, hanno margini di miglioramento entrambi, vedremo un pò lo schieramento della squadra avversaria, e di lì capiremo il modo in cui staremo in campo».
Mantovani dal 1', dualismo Picci-La Mantia
«Nessun dualismo in attacco. Di settimana in settimana capiremo chi sta meglio. A inizio settimana c'è stato qualche problemino fisico, dovuto perlopiù ai continui cambi di campo che non alla situazione fisica».
Cicerelli: primo anno da "pro"
«E' un calciatore che ha qualità, deve migliorare molto. Ha questo margine e questi insegnamenti che vanno dati, non ha mai palesato problemi sotto questo aspetto. E' chiaro che per la prima volta si è accostato a questo lavoro, ma sta reagendo bene».
Il manto erboso del "Puttilli"
«Per fortuna il terreno è tornato in buone condizioni. Ci dà modo di rendere più fluida la manovra e valorizzare le qualità dei singoli: il
Il passaggio in Coppa Italia: soddisfazione o "delusione"?
«Sono dell'idea che la Coppa sia comunque un discorso interessante, qualunque competizione dove si passa il turno è qualcosa che merita interesse».
Berretti: resta solo Ferreira in Prima Squadra?
«In gruppo oggi ci sono anche Pellegrino e Valentino. Ferreira ha dimostrato di essere il più pronto tra i ragazzi oggi in organico, e sarà oggetto di valutazione dopo la fine del mercato».
Sulla formula del campionato e gli obiettivi stagionali
«Il nostro intento resta il raggiungimento dei playoff. Vogliamo valorizzare il prodotto di appartenenza della società e poi arrivare nella parte sinistra della classifica. Più che una Lega Pro è una B2, perchè le squadre blasonate che ci sono hanno organici di grande qualità. E' un torneo che deve dare stimoli e spingerci a cercare di far meglio. Deve essere stimolante per tutti noi. E' difficile in avvio di campionato posizionare il Barletta in una ipotetica griglia, ma possiamo disturbare tutti: già quella contro il Pisa è una bella prova».
(Twitter: @GuerraLuca88)
La formazione anti-Pisa
«Dobbiamo valutare il test di stasera, che diventa fondamentale anche per capire le condizioni di altri ragazzi che abbiamo gestito in settimana. Dubbi in attacco tra La Mantia e Picci? Sceglierò questa sera, o anche domani mattina. I test sono questioni atletiche, mentali, che entrambi hanno: sono pronti a giocare tutti e due».
L'avversario
«Il Pisa ho avuto modo di vederlo e farlo vedere, è una squadra organizzata, che sostanzialmente gioca con il 4-4-2 o il 4-2-3-1. Hanno calciatori esperti e di qualità nel cuore del campo e hanno in attacco Arma, calciatore che segna e apre spazi per gli incursori e gli esterni, due ragazzi che pur essendo giovani hanno gamba e qualità».
La condizione della rosa
«Siamo pronti per l'esordio, molto più di quanto fosse una settimana fa. In questa settimana abbiamo lavorato bene, rientra tutto in un programma di lavoro svolto da metà luglio. Questo è l'aspetto fisiologico e tecnico-tattico che vogliamo curare».
Le trattative in entrata e il neo-arrivato Ilari
«Vorrei parlare solo della partita. Ora abbiamo con noi Ilari, giocatore di categoria, un centrocampista che va a rafforzare ulteriormente questo reparto, che va equilibrato nella maniera giusta. Il ragazzo è arrivato oggi, farà il primo allenamento con la squadra alle 20 e sarà a disposizione già domani contro il Pisa».
Il rapporto con Pagliari
«Non ricordo nel passato di averlo incontrato, so che è un allenatore molto preparato che ha fatto molto bene l'anno scorso. E' sicuramente un professionista navigato, che stimo».
D'Errico: in campo?
«Abbiamo provato sia lui che Cane a destra, hanno margini di miglioramento entrambi, vedremo un pò lo schieramento della squadra avversaria, e di lì capiremo il modo in cui staremo in campo».
Mantovani dal 1', dualismo Picci-La Mantia
«Nessun dualismo in attacco. Di settimana in settimana capiremo chi sta meglio. A inizio settimana c'è stato qualche problemino fisico, dovuto perlopiù ai continui cambi di campo che non alla situazione fisica».
Cicerelli: primo anno da "pro"
«E' un calciatore che ha qualità, deve migliorare molto. Ha questo margine e questi insegnamenti che vanno dati, non ha mai palesato problemi sotto questo aspetto. E' chiaro che per la prima volta si è accostato a questo lavoro, ma sta reagendo bene».
Il manto erboso del "Puttilli"
«Per fortuna il terreno è tornato in buone condizioni. Ci dà modo di rendere più fluida la manovra e valorizzare le qualità dei singoli: il
Il passaggio in Coppa Italia: soddisfazione o "delusione"?
«Sono dell'idea che la Coppa sia comunque un discorso interessante, qualunque competizione dove si passa il turno è qualcosa che merita interesse».
Berretti: resta solo Ferreira in Prima Squadra?
«In gruppo oggi ci sono anche Pellegrino e Valentino. Ferreira ha dimostrato di essere il più pronto tra i ragazzi oggi in organico, e sarà oggetto di valutazione dopo la fine del mercato».
Sulla formula del campionato e gli obiettivi stagionali
«Il nostro intento resta il raggiungimento dei playoff. Vogliamo valorizzare il prodotto di appartenenza della società e poi arrivare nella parte sinistra della classifica. Più che una Lega Pro è una B2, perchè le squadre blasonate che ci sono hanno organici di grande qualità. E' un torneo che deve dare stimoli e spingerci a cercare di far meglio. Deve essere stimolante per tutti noi. E' difficile in avvio di campionato posizionare il Barletta in una ipotetica griglia, ma possiamo disturbare tutti: già quella contro il Pisa è una bella prova».
(Twitter: @GuerraLuca88)