Orlandi: «​Lecce può essere la nostra svolta»

L’allenatore biancorosso alla vigilia del derby del Via del Mare

sabato 5 ottobre 2013 12.37
A cura di Luca Guerra
Sbloccato il motore, è tempo di ingranare. Dopo il successo di Coppa Italia Lega Pro sulla Paganese, giunto nei supplementari e frutto di orgoglio e grinta, doti che sin qui spesso erano mancate sul rettangolo verde, per il Barletta è tempo di iniziare a fare sul serio: e quale migliore occasione di un derby per farlo? Domani pomeriggio i biancorossi saranno ospiti di un Lecce alla disperata ricerca di punti sul terreno di gioco del "Via del Mare", in una sfida che nessuno vorrà perdere per fattori di classifica e ambientali. I tifosi di Allegretti e compagni attendono finalmente una prova positiva dopo le tante delusioni di questo avvio di stagione. In conferenza stampa al "Puttilli" stamattina mister Nevio Orlandi ha presentato la sfida ai salentini di Lerda:

Come spiegare il momento della squadra?
«Dipende molto dalla crescita del gruppo, che è vero che nelle partite che abbiamo giocato, spesso abbiamo mantenuto lo zoccolo dell'anno scorso, però in funzione delle caratteristiche dei nuovi arrivati abbiamo dovuto trovare nuove soluzioni di manovra. La crescita è ancora lenta, ma nel tempo può solo migliorare. L'impatto mentale come causa di questo avvio poteva starci all'inizio: ora non fa più piacere a nessuno restare in fondo alla classifica, serve la scossa anche caratteriale».

La tenuta fisica
«Il lavoro è lo stesso dell'anno scorso, non vorrei che siamo stati anche condizionati dalle condizioni del terreno di gioco, che non è stato ottimale ad agosto, e ci ha anche portati ad allenarci lontano di qui. Credo sia più una questione di condizione singola in relazione alle condizioni morfologiche dei ragazzi stessi».

Le condizioni fisiche di Romeo e Branzani
«Romeo è da almeno un mese che fa dei lavori differenziati in funzione del problema che ha: è successo con lui, Pippa e Allegretti. Lui sta discretamente, parlerò domani mattina con il ragazzo e decideremo. Branzani invece non è tra i convocati, non sarà della partita».

Derby decisivo dal punto di vista mentale
«I ragazzi sono concentratissimi sulla partita, ma lo erano anche le altre settimane. Noi valutiamo ogni partita settimana per settimana: quello di domani sarà un match di cartello. Affronteremo una squadra che sulla carta doveva ammazzare il campionato, sarà un derby che potrebbe significare la svolta per noi».

L'avversario: Lecce in crisi, perchè?
«Il calcio è strano, anche domenica scorsa a Perugia sono andati sotto di due gol poi sono stati penalizzati dall'espulsione di Melara. Quando nella testa dei calciatori scattano situazioni negative, è difficile fare risultato. Hanno una grande tifoseria al seguito, sempre. Il calcio è strano e bello per questo: noi speriamo di approfittare della loro situazione».

Su Miccoli
«Lo hanno recuperato, è un calciatore importante per qualsiasi squadra, è un lusso per la categoria. Dovremo stare attenti ai suoi colpi e alle sue giocate, è un pericolo costante».

Sul modulo
«Tutto è relativo, come ho già detto tante altre volte. Tutto dipende dall'atteggiamento mentale di chi sta in campo: il calcio è fatto di due fasi, noi dobbiamo essere ordinati e chiudere gli spazi quando siamo in fase difensiva, invece dobbiamo approfittare dei varchi che ci potrebbero lasciare scoprendosi».

Cane e Cascione: chance dal 1'?
«Hanno fatto tutti bene, sia loro due in Coppa che Pippa la domenica prima. Se si cresce di condizione, tutti ne traggono beneficio: scioglierò i dubbi di formazione solo domani mattina, abbiamo tante alternative».
(Twitter: @GuerraLuca88)