Orlandi: «Cerchiamo serenità, a Catanzaro un Barletta concentrato»

L'allenatore biancorosso sprona i suoi alla vigilia del match del "Ceravolo"

sabato 7 dicembre 2013 12.34
A cura di Luca Guerra
Procede verso l'obiettivo del campo la settimana di lavoro del Barletta Calcio, atteso domani pomeriggio al "Ceravolo" di Catanzaro per la sfida ai giallorossi di mister Brevi, valevole per il turno numero 15 del campionato di Prima Divisione Lega Pro, girone B: un match che coinciderà con il ritorno in campo dei ragazzi di mister Orlandi a due settimane dall'ultimo impegno ufficiale, il 2-4 di Benevento, con l'intermezzo della sfida al Pontedera, rinviata per maltempo domenica scorsa. Il Barletta chiede un sussulto di orgoglio a un campionato sin qui avaro di gioie, a suonare la carica in conferenza stampa questa mattina è stato l'allenatore di Casalmaggiore.

Mister, avevamo parlato della voglia di rifarsi della squadra dopo Benevento. Avete tenuto viva questa voglia nonostante il rinvio contro il Pontedera?
«Abbiamo lavorato con la stessa intensità sugli allenamenti, la stessa concentrazione. E' una partita che ha le sue insidie, giochiamo contro una squadra attrezzata per i vertici».

Di Allegretti abbiamo già parlato. Come stanno gli altri infortunati Romeo e Pippa?
«Romeo e Pippa non sono tra i convocati, stanno facendo lavoro differenziato. Valuteremo le loro condizoni giorno per giorno, conta anche la sensazione del ragazzo in questi casi».

Difesa a 3 o 4-3-3: che Barletta vedremo a Catanzaro?
«L'avremmo valutata al fischio d'inizio anche nell'ottica dello schieramento dell'avversario: D'Errico è l'ago della bilancia dal punto di vista tattico, può fare la terza punta o il laterale a sinistra. Vedremo come gioca il Catanzaro. Sicuramente avranno i 4 dietro, poi resta da capire se faranno il 4-3-3 o il 4-2-3-1: anche loro hanno diverse soluzioni per stare in campo».

A Benevento abbiamo visto un Barletta sulla carta più audace, ma bucato ben 4 volte: quando sarà raggiunto il miglior equilibrio in campo?
«Lo troveremo in funzione delle caratteristiche dei singoli calciatori, che a volte ci hanno portato a mutare atteggiamento sia in gara che in partita. Non sempre abbiamo avuto gli stessi atleti a disposizione. L'assenza di La Mantia è quella che ci ha creato i maggiori problemi sotto questo aspetto: lavoriamo per trovare il maggiore equilibrio tra condizione fisica e condizione tattica».

Come sta la squadra fisicamente?
«I ragazzi hanno risposto bene nelle ultime due settimane. In base al tipo di struttura fisica, siamo una squadra più da terreni asciutti. Speriamo domani di trovare un terreno di gioco che ci permetta di giocare bene».

Come vi state isolando dalle dinamiche societarie?
«Noi cerchiamo di tenere al di fuori il più possibile il gruppo dalle dinamiche societarie: sappiamo che tutte le discrepanze che possono emergere dall'esterno possono ledere alla serenità della squadra. Cerchiamo di trovare serenità con la grande voglia e l'orgoglio che la squadra ci mette: non meritiamo i punti che abbiamo in classifica, possiamo solo migliorare».

Si avvicina il mercato invernale: c'è un rinforzo che vuole trovare sotto l'albero di Natale?
«Io non voglio regali, voglio farne ai tifosi, alla società e al presidente che lo meritano».

Il calendario della prossima settimana proporrà l'anticipo contro la Nocerina e il turno infrasettimanale contro il Pontedera. Giuste come decisioni?
«E' corretta come valutazione, avremo un giorno in più di recupero e potremo lavorare con maggiore tranquillità in funzione delle due partite. Potrebbe esserci un calo di pubblico e questo ci dispiace. Sono due partite che per noi possono significare davvero tanto».

Oltre ai ragazzi della Prima Squadra, chi sarà aggregato al gruppo?
«Mastroberti, Ferreira, Guglielmi, abbiamo pensato di portare sia Morsillo che Pellegrino: nei 20 c'è questo gruppo, in funzione di quelle che possono essere le necessità del campo. Avremo l spirito giusto, di questo sono sicuro».
(Twitter: @GuerraLuca88)