Orlandi: «Cerchiamo di essere costruttivi, mi aspetto una reazione forte dai ragazzi»
L'allenatore biancorosso alla vigilia della sfida al Pontedera
sabato 30 novembre 2013
12.42
Dopo un'altra settimana di passione, successiva alla sconfitta di Benevento, con richiami alle armi e alla reazione nei confronti della squadra, il cui operato è stato comunque difeso da mister Nevio Orlandi, il Barletta è chiamato domani (ore 14.30) a cercare la prima vittoria interna per dare quantomeno mordente a questo campionato di Prima Divisione Lega Pro, girone B: al "Puttilli" per il turno numero 14 arriverà la quarta forza del torneo, il sorprendente Pontedera, in una sfida i cui temi sono stati anticipati oggi in conferenza stampa dall'allenatore biancorosso.
Mister, lei in una recente trasmissione televisiva ha detto che al Barletta mancano 5-6 punti. Ci dice quali sarebbero?
«La prima partita di Pisa, Frosinone, la sfida interna contro il Perugia. Io valuto le mie impressioni, voi valutate le vostre: la verità non ce l'ha nessuno, la controprova nel calcio non esiste mai. Io cerco di essere costruttivo nei confronti della squadra, a differenza di tanti altri, e mi tengo le mie impressioni».
Domani arriva un Pontedera in lieve flessione. Come approccia la sfida il Barletta?
«Per noi tutte sono buone occasioni. Mi attendo la crescita del gruppo confortata dai risultati del campo. Loro sono partiti bene sulle ali dell'entusiasmo per la promozione, giocano bene e hanno un gruppo collaudato. Sono una squadra molto giovane, e sono in fase di crescita. Lo stanno dimostrando apertamente, al di là della coppia di calciatori di valore che hanno là davanti».
Dopo la sconfitta del "Vigorito" lei ha parlato di primi venti minuti giocati alla pari, mentre Di Bella ha parlato di "vergogna" nell'intervallo. Ci sono crepe nello spogliatoio?
«Mi viene difficile rispondere a una domanda di questo tipo: non so se è voluta oppure è una riflessione che nasce dopo la gara. Io ho detto che la squadra è rimasta in partita nei primi 20 minuti, è andata al tiro spesse volte e ha giocato buoni tratti di gara. Confermo le mie impressioni: la squadra nonostante i tre gol al passivo è rimasta in partita contro una squadra di valore che punta a vincere il campionato».
Domani sfida delicata: mancherà Picci in attacco. Come cambia il sistema di gioco senza una punta di peso?
«Sin dall'inizio, al di là di un'impostazione di base che ci dava un certo modo di stare in campo, abbiamo più volte cambiato atteggiamento e modo di stare in campo. Picci non è una prima punta vera come lo può essere La Mantia quindi già da tempo siamo adattati a una situazione di gioco con calciatori di movimento in avanti. Dipenderà tutto dal nostro approccio alla partita».
Quali sono le condizioni di Allegretti?
«Quando il medico mi darà disponibilità per la sua completa guarigione del giocatore e anche lui mi dirà che sarà disponibile, allora potrò impiegarlo».
Pippa fuori dall'elenco dei convocati: quali sono le sue condizioni?
«Andrea ha avuto un problemino nell'allenamento di mercoledì, l'abbiamo valutato fino alla rifinitura di questa mattina, ho due-tre soluzioni per sostituirlo. Vedremo un pò anche l'atteggiamento della squadra avversaria: loro hanno un 3-5-2 falsato, con Grassi alle spalle di Arrighini. Vedremo di stare sicuramente accorti, ma sicuramente di essere propositivi.
Camilleri giovedì aveva parlato di reazione rabbiosa dopo i tre gol incassati a Benevento: lei si attende un'onda lunga fino a domani?
«E' normale, quando si ha a che fare con calciatori giovani, nell'arco di un tempo più lungo ci si può attendere immediate reazioni. A Benevento la prima e la terza rete incassata sono arrivate su decisioni non arrivate a nostro interesse da parte dell'arbitro. La reazione arriva: l'onda lunga l'ho vista durante la settimana, in alcune situazioni di allenamento, ma soprattutto abbiamo cercato di dare maggiore serenità. Credo che ci sarà maggiore equilibrio e la giusta reazione, è una squadra che non merita questa classifica, sa di essere competitiva e quindi deve fare qualcosa».
Cicerelli e Ilari in gol a Benevento. Si riparte da queste note liete?
«Ho visto buone cose non solo da parte di Ilari, ma anche da parte di altri. Cicerelli come tutti gli attaccanti che vivono del gol, nel momento in cui è riuscito a raggiungerlo vivrà senza dubbio una positività maggiore. L'avevo visto bene anche nella settimana che portava al match di Benevento, ora avrà sicuramente maggiore fiducia nei propri mezzi».
Grassi e Arrighini sono una coppia-gol da record nel girone. Avete studiato misure particolari per fermarli?
«Li abbiamo studiati con grande attenzione, bisogna stare attenti così come abbiamo fatto su tutti i nostri avversari. Ci difenderemo come abbiamo fatto contro il Frosinone, che per me resta il miglior reparto offensivo del campionato».
Mister, notiamo risposte piccate da parte sua: sente acredine da parte della stampa locale?
«Ho notato che quando vado a leggere o sento le cronache di altri vostri colleghi, leggo cose diverse. Non vedo comunque alcuna prevenzione da parte di nessuno, credo solo che si vedano le cose in maniera diversa».
(Twitter: @GuerraLuca88)
Mister, lei in una recente trasmissione televisiva ha detto che al Barletta mancano 5-6 punti. Ci dice quali sarebbero?
«La prima partita di Pisa, Frosinone, la sfida interna contro il Perugia. Io valuto le mie impressioni, voi valutate le vostre: la verità non ce l'ha nessuno, la controprova nel calcio non esiste mai. Io cerco di essere costruttivo nei confronti della squadra, a differenza di tanti altri, e mi tengo le mie impressioni».
Domani arriva un Pontedera in lieve flessione. Come approccia la sfida il Barletta?
«Per noi tutte sono buone occasioni. Mi attendo la crescita del gruppo confortata dai risultati del campo. Loro sono partiti bene sulle ali dell'entusiasmo per la promozione, giocano bene e hanno un gruppo collaudato. Sono una squadra molto giovane, e sono in fase di crescita. Lo stanno dimostrando apertamente, al di là della coppia di calciatori di valore che hanno là davanti».
Dopo la sconfitta del "Vigorito" lei ha parlato di primi venti minuti giocati alla pari, mentre Di Bella ha parlato di "vergogna" nell'intervallo. Ci sono crepe nello spogliatoio?
«Mi viene difficile rispondere a una domanda di questo tipo: non so se è voluta oppure è una riflessione che nasce dopo la gara. Io ho detto che la squadra è rimasta in partita nei primi 20 minuti, è andata al tiro spesse volte e ha giocato buoni tratti di gara. Confermo le mie impressioni: la squadra nonostante i tre gol al passivo è rimasta in partita contro una squadra di valore che punta a vincere il campionato».
Domani sfida delicata: mancherà Picci in attacco. Come cambia il sistema di gioco senza una punta di peso?
«Sin dall'inizio, al di là di un'impostazione di base che ci dava un certo modo di stare in campo, abbiamo più volte cambiato atteggiamento e modo di stare in campo. Picci non è una prima punta vera come lo può essere La Mantia quindi già da tempo siamo adattati a una situazione di gioco con calciatori di movimento in avanti. Dipenderà tutto dal nostro approccio alla partita».
Quali sono le condizioni di Allegretti?
«Quando il medico mi darà disponibilità per la sua completa guarigione del giocatore e anche lui mi dirà che sarà disponibile, allora potrò impiegarlo».
Pippa fuori dall'elenco dei convocati: quali sono le sue condizioni?
«Andrea ha avuto un problemino nell'allenamento di mercoledì, l'abbiamo valutato fino alla rifinitura di questa mattina, ho due-tre soluzioni per sostituirlo. Vedremo un pò anche l'atteggiamento della squadra avversaria: loro hanno un 3-5-2 falsato, con Grassi alle spalle di Arrighini. Vedremo di stare sicuramente accorti, ma sicuramente di essere propositivi.
Camilleri giovedì aveva parlato di reazione rabbiosa dopo i tre gol incassati a Benevento: lei si attende un'onda lunga fino a domani?
«E' normale, quando si ha a che fare con calciatori giovani, nell'arco di un tempo più lungo ci si può attendere immediate reazioni. A Benevento la prima e la terza rete incassata sono arrivate su decisioni non arrivate a nostro interesse da parte dell'arbitro. La reazione arriva: l'onda lunga l'ho vista durante la settimana, in alcune situazioni di allenamento, ma soprattutto abbiamo cercato di dare maggiore serenità. Credo che ci sarà maggiore equilibrio e la giusta reazione, è una squadra che non merita questa classifica, sa di essere competitiva e quindi deve fare qualcosa».
Cicerelli e Ilari in gol a Benevento. Si riparte da queste note liete?
«Ho visto buone cose non solo da parte di Ilari, ma anche da parte di altri. Cicerelli come tutti gli attaccanti che vivono del gol, nel momento in cui è riuscito a raggiungerlo vivrà senza dubbio una positività maggiore. L'avevo visto bene anche nella settimana che portava al match di Benevento, ora avrà sicuramente maggiore fiducia nei propri mezzi».
Grassi e Arrighini sono una coppia-gol da record nel girone. Avete studiato misure particolari per fermarli?
«Li abbiamo studiati con grande attenzione, bisogna stare attenti così come abbiamo fatto su tutti i nostri avversari. Ci difenderemo come abbiamo fatto contro il Frosinone, che per me resta il miglior reparto offensivo del campionato».
Mister, notiamo risposte piccate da parte sua: sente acredine da parte della stampa locale?
«Ho notato che quando vado a leggere o sento le cronache di altri vostri colleghi, leggo cose diverse. Non vedo comunque alcuna prevenzione da parte di nessuno, credo solo che si vedano le cose in maniera diversa».
(Twitter: @GuerraLuca88)