Nappi (ag. Dezi): «Parleremo con il Napoli del suo futuro, potrebbe andare in B»

Parla il procuratore del capocannoniere biancorosso

domenica 9 giugno 2013 13.56
A cura di Luca Guerra
Con 7 reti stagionali in 27 presenze tra regular season e play-out, è stato il capocannoniere biancorosso 2012/2013. Dopo un avvio altalenante di stagione, ha trovato la sua collocazione ideale nel 3-5-2 di mister Orlandi: parliamo di Jacopo Dezi. Il centrocampista del Barletta Calcio, formatosi nel vivaio del Giulianova e passato anche per la serie A, ha nel girone di ritorno vestito i panni di trascinatore dei suoi giovani compagni, vestendo tanto i panni di mezz'ala quanto quelli di ispiratore alle spalle delle punte. Quale sarà il futuro del fantasista, nato ad Atri, in provincia di Teramo, il 10 febbraio 1992? Ai nostri microfoni l'agente FIFA Diego Nappi, procuratore (con l'avvocato Francesco Caliandro) del trequartista classe 1992 di proprietà del Napoli, ha parlato del futuro del suo assistito:

Nappi, qual è il suo bilancio dell'esperienza di Dezi in biancorosso?
«Siamo contenti che sia stato importante nel percorso-salvezza: ha partecipato, ci ha messo l'anima e tanto impegno. Jacopo ha fatto bene, 7 gol sono tanti e ha giocato quasi tutte le partite. Barletta è una piazza calda e lui ha retto la pressione, è una città che calcisticamente ti fa crescere».

Adesso cosa succede?
«La palla passa anche al Napoli, che ha il suo cartellino: noi non possiamo decidere autonomamente cosa fare, ovviamente».

Il club azzurro ha già piani chiari per Dezi? Lo porterà in ritiro o medita un altro anno di prestito, magari in B?
«In questo momento attendiamo di parlare con il Napoli: il club sta rifinendo la situazione tecnica con nuovo mister e nuovo staff. Dovremo valutare le proposte dalla B, qualcosa c'è già stato».

Le sirene della cadetteria sono già vive sul giocatore?
«Diversi club ci hanno chiesto informazioni, altri l'hanno già seguito durante la stagione con la maglia del Barletta. Di concreto non c'è nulla, ma tante squadre di B si sono informate».

Il ragazzo resterebbe un altro anno a Barletta? Che impressioni le ha dato dell'esperienza in biancorosso?
«Con Jacopo io mi sento almeno 3 volte a settimana, abbiamo un rapporto viscerale. Sapete benissimo i problemi che ci sono stati quest'anno a Barletta, tra i cambi di allenatore e direttore sportivo: ciononostante lui è stato uno dei più presenti (con Molina, ndr). Siamo persone concrete, quindi se nonostante i cambi ha sempre giocato, qualcosa sarà significato. Lui ha dato tanto e ha dato prova di maturazione: è andato abbastanza bene, quindi vediamo quale potrà essere il suo futuro».

Futuro nebuloso per Dezi, come per tanti calciatori biancorossi a fine prestito. Sono in procinto di tornare alle case-madri Molina (Atalanta), Meucci (Genoa), Barbuti (Sassuolo), Camilleri (Reggina), Di Bella (Livorno), Dezi (Napoli), Prutsch (Livorno), Carretta (Benevento-Chievo), Dall'Oglio (Reggina), Menegaz (Empoli) e Calapai (Catania). Possibili invece le conferme di Burzigotti e La Mantia.
(Twitter: @GuerraLuca88)