Mister Maurizi: «Contro la mia Paganese mi aspetto un Barletta combattivo»

Il tecnico degli azzurro-stellati parla alla vigilia del match del “Torre”

sabato 26 ottobre 2013 7.05
A cura di Enrico Gorgoglione
Mancano poco più di 24 ore al fischio d'inizio del nono turno del campionato di Prima Divisione, girone B. Il Barletta di mister Orlandi, dopo aver incassato in settimana un ko "doloroso" in Coppa, affronterà la trasferta di Pagani. A rendere più complicato il match, che assume già i contorni di uno scontro diretto, saranno le assenze di Allegretti per infortunio e di D'Errico per squalifica, ma restano in dubbio anche le presenze di Picci, Branzani e Maccarone. Ad animare la vigilia di Paganese-Barletta ci ha pensato il tecnico degli azzurrostellati, Agenore Maurizi, che ai microfoni di Barlettalife ha parlato del particolare momento dei suoi ragazzi.

Mister, siamo alla vigilia di Paganese-Barletta: come affrontano i suoi ragazzi questo match che rischia di essere uno scontro diretto?
«I miei ragazzi affrontano la gara con molta rabbia, comunque veniamo da molte sconfitte. Finora in casa non sono arrivate vittorie, siamo molto rammaricati di questo e speriamo di invertire subito la rotta».

Cosa non ha funzionato fino a questo momento a Pagani?
«Siamo una squadra nuova, con tanti giovani, e abbiamo bisogno di tempo per poter riuscire a vedere i primi frutti. Quindi, un po' di inesperienza, un po' di ingenuità, unite a qualche defezione hanno fatto si che fino a questo momento le cose non andassero benissimo».

Spesso nella sua carriera è capitato che non terminasse le stagioni. In caso di eventuale ko contro il Barletta, si sentirebbe in bilico?
«Comunque ci tengo a sottolineare che ci sono state anche stagioni in cui sono riuscito a terminare il progetto: a Crema, Scafati e Massa Carrara ho passato bellissime stagioni. È normale che, lavorando sempre con i giovani dopo un po' può capitare che ci si penta».

Nella sua rosa, c'è qualcuno che l'ha maggiormente impressionata?
«Non c'è qualcuno in particolare che mi ha impressionato o mi ha deluso. Non mi va di parlare né del passato, né del futuro, ma solo del presente. Pensiamo solo a fare una buona partita domani contro il Barletta»

Domani mancherà Franco per squalifica, una pedina importante nello scacchiere della Paganese. Avete già pensato a qualche soluzione per sostituirlo?
«Franco è un elemento di esperienza e ci sta dando una grossa mano. Però come sempre, chi va in campo cerca di dare il meglio per sostituire gli assenti. Abbiamo dei centrocampisti in rosa che mi permettono di sostituire al meglio Domenico Franco, che pur essendo un classe 1992 ha una buona esperienza nella categoria».

Ha avuto modo di vedere il Barletta in Coppa e sicuramente di visionare qualche filmato dei biancorossi: che partita si aspetta dagli uomini di Orlandi?
«Dal Barletta mi aspetto una partita combattiva da una squadra che si conosce bene, visto che è rimasto il telaio dello scorso anno. È normale, sarà una partita combattuta, dove la posta in palio è alta, anche se effettivamente non dovrebbe essere così».

Per la Paganese i tre punti contro il Barletta sono quasi obbligatori. Si aspetta una reazione di orgoglio da parte dei suoi ragazzi?
«Mi aspetto che i miei ragazzi facciano una buona gara, che interpretino il match con la giusta rabbia, con la giusta attenzione, perché in questo momento quello che è mancato alla Paganese è stato soprattutto questo».