Marco Cilli, la felicità della "prima volta"

L'esordio del portierino biancorosso una delle poche note liete di stagione

mercoledì 16 aprile 2014
A cura di Luca Guerra
Il calcio è strano, perchè tanto toglie e altrettanto spesso restituisce. Deve averlo pensato anche Marco Cilli, portierino classe 1995 (nato il 22 agosto) e barlettano "doc", che domenica scorsa, mentre sulla pellicola biancorossa scorreva il consueto film fatto di risate altrui e pianti calcistici nostrani, si è tolto una soddisfazione probabilmente indimenticabile in carriera: l'esordio in Prima Divisione Lega Pro a 18 anni e 8 mesi. I fatti risalgono al minuto 24 del primo tempo: Luca Liverani, numero 1 del team di mister Carrara, si lascia scavalcare dalla sfera su un lancio per Fioretti ai limiti della propria area e decide di bloccare con le mani l'azione calabrese diretta a rete. Cartellino rosso, Barletta in 10 e Cilli passa dal ruolo di "quarto" portiere (nella "Berretti" gioca Volpe e il secondo portiere è Vaccarecci) a quello di esordiente, sebbene in un club che recita il ruolo di agnello sacrificale da tempo nel torneo.

Battesimo di fuoco, con una punizione di Russotto respinta dalla traversa, poi un paio di buone uscite su Germinale, la rete incassata su penalty e il "lob" vincente di Fioretti, seguito da un paio di buoni interventi su Russotto e Martignago: questi i fotogrammi della partita di Cilli, durata 69' (recupero compreso) e caratterizzata dall'aver raccolto i pochi e timidi applausi riservati dalla platea di casa alla scialba prestazione del Barletta Calcio. Lui, da ragazzo pacato e moderato, non ha postato su Facebook fiumi di parole o foto celebrative: sa che la testa deve restare sulle spalle, pena una carriera presto bruciata o ridimensionata, come sta avvenendo a tanti colleghi "green" della Lega Pro 2013/2014. La sorte gli ha già riservato brutti colpi in passato, bloccandone una crescita che appariva luminosa sin dall'estate 2012, quando era stato aggregato al ritiro della Prima Squadra allora guidata da Novelli.

Nei fatti, l'esordio di Cilli resta uno dei pochi motivi di orgoglio calcistico per Barletta in questa maledetta stagione, ma ne è anche l'ennesimo paradosso: la logica vorrebbe che sia il "primo" della Berretti a sostituire il secondo portiere, ma a Volpe è stato preferito Cilli, malamente messo da parte quest'anno in favore del portierino prelevato dalla Juventus, uno dei suoi migliori amici fuori dal campo. Per cancellare un'annata storta un esordio in Lega Pro è "tanta roba". E ora, da logica, lo attenderà anche l'esordio dal 1' contro il Grosseto domenica 4 aprile. In attesa di un futuro meno amaro per tutti, auguri, ragazzo.
(Twitter: @GuerraLuca88)