Mad Bulls verso l’esordio con qualche “sorpresa” negativa
Durante gli allenamenti danni alle automobili dello staff
mercoledì 17 febbraio 2016
È partito il conto alla rovescia in casa Mad Bulls Bat in vista dell'esordio ufficiale. Sabato prossimo, a partire dalle ore 20, lo stadio "Manzi-Chiapulin", da tempo ribattezzato come Arena del football americano a Barletta, ospiterà la prima giornata di campionato, con i "tori matti" del vice-presidente Manuel Marzocca opposti al roster di Salerno, in quello che è annunciato come uno dei match clou dell'intera divisione. Sul sintetico di via dei Mandorli i lavori proseguono senza sosta: tutti gli atleti a disposizione dell'head coach Ugo Calò si allenano per perfezionare i meccanismi d'attacco e per rendere ancor più imperforabile la difesa. I rossoneri della sesta provincia pugliese puntano a confermarsi, cercando di accedere ancora una volta alla fase dei playoff. E se sul campo tutto procede secondo i programmi dello staff tecnico, all'esterno si verificano episodi spiacevoli. La denuncia giunge direttamente dal vice-presidente Manuel Marzocca: negli ultimi cinque mesi, sono stati danneggiate diverse automobili.
L'ultimo evento di dubbio gusto risale alla scorsa settimana. Durante una seduta d'allenamento, un'Audi A6 di proprietà di uno dei tesserati dei Mad Bulls è stata colpita alla fiancata con calci. Anche i finestrini posteriori sono diventati oggetto di attenzione di qualche giovane buontempone, che ha pensato bene di ridurre il vetro in frantumi. Quella che è una passione che comporta sacrifici e tanto sudore è minacciata quotidianamente da un gruppo di teppisti che si divertono a colpire le automobili, sfruttando la scarsa sorveglianza della zona. E al termine degli allenamenti, capita sempre più spesso di trovare qualche brutta sorpresa nel parcheggio. «Così non si può andare avanti. Da queste parti manca la sorveglianza, è un problema che riguarda anche i residenti. Vogliamo lavorare con maggiore tranquillità, ed è per questo che chiediamo di poter posteggiare i nostri mezzi all'interno del "Manzi-Chiapulin"». Una situazione che diventa sempre più complicata, un ostacolo per una squadra che si sta confermando tra le realtà più interessanti del panorama sportivo della provincia e tra le certezze del movimento italiano di football americano.
L'ultimo evento di dubbio gusto risale alla scorsa settimana. Durante una seduta d'allenamento, un'Audi A6 di proprietà di uno dei tesserati dei Mad Bulls è stata colpita alla fiancata con calci. Anche i finestrini posteriori sono diventati oggetto di attenzione di qualche giovane buontempone, che ha pensato bene di ridurre il vetro in frantumi. Quella che è una passione che comporta sacrifici e tanto sudore è minacciata quotidianamente da un gruppo di teppisti che si divertono a colpire le automobili, sfruttando la scarsa sorveglianza della zona. E al termine degli allenamenti, capita sempre più spesso di trovare qualche brutta sorpresa nel parcheggio. «Così non si può andare avanti. Da queste parti manca la sorveglianza, è un problema che riguarda anche i residenti. Vogliamo lavorare con maggiore tranquillità, ed è per questo che chiediamo di poter posteggiare i nostri mezzi all'interno del "Manzi-Chiapulin"». Una situazione che diventa sempre più complicata, un ostacolo per una squadra che si sta confermando tra le realtà più interessanti del panorama sportivo della provincia e tra le certezze del movimento italiano di football americano.