Lega Pro, sciopero revocato, anzi no

Nel primo pomeriggio trapela la notizia di un accordo, si deciderà tutto in assemblea

mercoledì 28 agosto 2013 18.18
Sciopero rientrato, anzi no. Erano da poco passate le 16 quando i maggiori organi di stampa diffondevano la notizia di un l'incontro odierno tra il presidente dell'Assocalciatori, Damiano Tommasi, il presidente della Federcalcio, Giancarlo Abete, e il dg della Lega Pro, Francesco Ghirelli. La riunione a cui hanno partecipato i più importanti dirigenti del calcio, avrebbe portato al ritiro della protesta, con l'AIC che si sarebbe detta soddisfatta per i passi in avanti basati sull'inserimento di un fuoriquota (la media sarebbe valevole per soltanto per 10 calciatori su 11 ndr). Tale postilla andrebbe così a lenire la regola dell'età media che, ricordiamo, deve essere di massimo 25 anni sull'11 iniziale per poter accedere ai contributi di Lega.

A stretto giro di posta dalla diffusione di tale notizia è arrivata la risposta della pagina facebook Lega Pro-Post Macalli che è un po' il cuore della protesta dei calciatori. Ecco il comunicato diffuso:

«Smentiamo categoricamente che sia stato trovato un accordo come descritto dall'Ansa e come poi riportato fedelmente da tutte le testate online sportive e non. Ci aspettiamo una pronta smentita da parte delle stesse. Non è stato trovato nessun accordo tra AIC e Lega Pro basato sull'inserimento di un fuoriquota (il 10 su 11), sarà decisiva l'Assemblea delle Società associate di domani dove a questo punto possiamo aspettarci di tutto, eccetto una cosa: l'AIC non farà passi indietro, non passerà nessuna proposta che induca gli allenatori a portare la calcolatrice in panchina».

Il dubbio sulla disputa della prima giornata dei campionati di Lega Pro, che dovrebbero aprirsi venerdì sera con l'anticipo tra Nocerina e Perugia, resta comunque, ma l'impressione è che l'accordo tra le parti non sia un'ipotesi tanto velleitaria. Comunque sia, sarà solo l'assemblea delle società prevista per domani alle 10:30 presso la sede della Lega Pro a Firenze a far emergere il verdetto definitivo sulla querelle.

Adriano Antonucci